Addio a Russo Parenti, partigiano e protagonista della ricostruzione. Il cordoglio dell'Anpi e delle istituzioni

Ha dedicato la sua vita a Santa Croce sull'Arno e alla ricostruzione della città. Russo Parenti, partigiano della Resistenza ed ex direttore dell'ufficio Anagrafe del paese, si è spento nella notte di ieri, giovedì 28 agosto, all'età di 95 anni. L'uomo è spirato nella sua abitazione di via Europa, dove si è trasferito nell'ultimo periodo della sua vita dopo aver vissuto anni nella residenza di via Ciabattini, in pieno centro storico.

Russo Parenti era vedovo da anni, Doriana Giannoni è stata la sua compagna di vita. Oggi lascia il figlio Renzo e i suoi nipoti. Aveva un altro figlio, Giancarlo, è stato il fondatore della 'Fossa dei Lupi', la curva storica degli ultras della squadra di pallavolo Lupi. A lui è stato intitolato il palazzetto dello sport dopo la sua morte in giovane età.

La storia di Russo Parenti si intreccia con quella di Santa Croce della seconda guerra mondiale e della Resistenza. Fondò con altri partigiani la sezione ANPI locale intitolata a Ferdinando Pistolesi, e ne è stato  presidente fino ai primi anni 2000. Durante la guerra è stato Commissario Politico del Comitato Clandestino Antifascista del Valdarno Inferiore nel 1944.

Nel 2012 ha ricevuto una targa di merito dalla sezione Anpi, consegnata dall'allora sindaco Osvaldo Ciaponi. Ed è proprio Ciaponi ad averne un commosso ricordo: "Abbiamo perso una fervida e appassionata testimonianza della storia della Resistenza e della ricostruzione di Santa Croce sull'Arno e non solo. Personalmente ho perso anche un maestro di lavoro e di vita".

Anche il nipote Alberto lo ricorda come "una persona che ha permesso di ricostruire Santa Croce attivamente e politicamente".

I funerali si terranno in forma civile e privata. Per domani, sabato 30 agosto, è prevista la cremazione alle ore 10 a Livorno.

Questa invece la nota del sindaco attuale, Giulia Deidda: "L’intera Amministrazione comunale piange la morte di Russo, ex - dipendente comunale, grande protagonista della lotta antifascista, della resistenza e della rinascita di Santa Croce sull’Arno, esempio di coerenza ed onestà intellettuale per la sua generazione e per quelle a venire. Ci lascia alla vigilia dell’anniversario della liberazione che ha segnato la sua esistenza e quella di noi tutti. Esprimiamo il più vivo cordoglio alla famiglia".

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