Ferrovie, Rossi: "Si aumentano i prezzi del biglietto e si fa un favore a Ntv e Trenitalia"

Enrico Rossi

"La legge che prevedeva un sovrapprezzo per Alta Velocità non è stata mai applicata. Il Governo si schieri"


Enrico Rossi torna sulla vicenda Ferrovie e lo fa commentando la nota mattutina su Facebook. Ecco il testo "Ciò che ho proposto, e che sembra scandalizzare i liberisti dell'ultim'ora, è già previsto per legge (decreto legge 98 del 6/7/2011, vedi sotto), ma a quanto mi risulta non è ancora stato realizzato. Un legge di due anni fa prevede infatti l'introduzione di un sovrapprezzo che non è mai stato applicato. Perché manca ancora il decreto attuativo. Dunque mentre si ipotizza un ulteriore aumento dei biglietti sui treni regionali e interregionali. Chiedo a Parlamento e governo cosa intendono fare a tal proposito".

Rossi continua "Come è evidente si è preferito fare decreti per ridurre i costi di utilizzo agli utilizzatori dell'alta velocità, facendo un favore a NTV e Trenitalia. In attesa di una risposta insisto nel riaffermare la necessità di una direttiva da parte del governo affinchè gli utili derivanti dall'Alta Veloità (380 milioni nel 2012) siano spesi per i treni regionali, per migliorare le infrastrutture, il materiale rotabile e aumentare le corse".

"Alla Toscana nel 2012 il fondo per il TPL è stato tagliato del 20%. Così non si può andare avanti, occorre che il Parlamento e il governo si assumano la responsabilità di dire cosa intendono fare del trasporto regionale ferroviario. Il contrasto è sempre più insopportabile e evidente: da un lato l'Alta Velocità. Con treni moderni, puliti, confortevoli e con 4 classi, accanto sulla stessa piattaforma i treni regionali, affollati, in ritardo, sporchi, vecchi, da cui scendono lavoratori e studenti sempre più arrabbiati.

Al termine della nota il presidente cita l'articolo 21 del decreto legge 98 del 6/7/2011 comma 4, che recita: "Al fine di consentire uno sviluppo dei processi concorrenziali nel settore dei trasporti ferroviari, in armonia con la necessita' di assicurare la copertura degli oneri per i servizi universali di trasporto ferroviario di interesse nazionale oggetto di contratti di servizio pubblico, di cui all'articolo 38, commi 2 e 3, della legge 1° agosto 2002, n. 166, e successive modificazioni, dal 13 dicembre 2011 e' introdotto un sovrapprezzo al canone dovuto per l'esercizio dei servizi di trasporto di passeggeri a media e a lunga percorrenza, non forniti nell'ambito di contratti di servizio pubblico, per la parte espletata su linee appositamente costruite o adattate per l'alta velocita', attrezzate per velocita' pari o superiori a 250 chilometri orari."

Fonte: Regioen Toscana

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