
"Il Consiglio di domani, 30 luglio, sarà particolarmente denso e lungo, i punti da affrontare molti e di forte impatto sulla vita dei montelupini. Il Movimento 5 Stelle, nello spirito propositivo che lo muove, avanzerà critiche e proposte, che sperano di trovare l'appoggio delle altre forze consiliari.
Tre sono i punti particolarmente importanti su cui soffermarsi: bilancio, regolamento di TARI e TASI, i 740.000 € che Publiser chiede al Comune per gli investimenti fatti sulla rete idrica.
Sul bilancio, il dato interessante da rilevare è che la forza dei numeri mette in evidenza quello che è sotto gli occhi di tutti: Montelupo ha vissuto, e vivrà - l'amministrazione comunale è in perfetta continuità con le precedenti su questo punto - una crescita demografica non più facilmente gestibile, stante anche la poco felice situazione generale. Temiamo infatti che, a fronte di una pressione fiscale pressochè invariata rispetto agli anni precedenti (se non aggravata), il Comune non sarà in grado di mantenere almeno l'attuale livello dei servizi. Ci preoccupano molto i tagli operati a cultura, politiche turistiche e istruzione. Già quest'anno il Comune non è stato in grado di anticipare le somme del pacchetto scuola: servirà nei prossimi anni, salvo cambiamenti di segno opposto delle politiche economiche sul piano nazionale, un grande sforzo per mantenere il Comune in grado di erogare servizi e mantenere le strozzature del patto di stabilità e del pareggio di bilancio.
Su TASI e TARI, sappiamo che i margini di manovra non sono particolarmente ampi: le nostre preoccupazioni sul peso delle nuove tasse e sulla difficoltà di far passare il messaggio che il regime di agevolazioni ed esenzione è cambiato, ci ha spinto a formulare tre emendamenti al regolamento in approvazione: chiediamo innanzitutto di togliere lo sconto sui rifiuti speciali prodotti dalle tribune sportive (che quali rifiuti speciali produrrà mai?), e di ridistribuire quello sconto prevedendone uno per alcuni settori che stanno soffrendo particolarmente la tassazione ecologica tanto esosa (bar, ristorianti, alimentari) e alzando gli sconti già previsti per le industrie di ceramica e vetro.
Chiediamo anche, in un'ottica di diminuzione virtuosa del cumulo dei rifiuti, di alzare lo sconto per il compostaggio domestico dal 10 al 20%. E chiediamo sopratutto, per evitare che le agevolazioni siano previste solo sulla carta, di dare adeguata pubblicità al nuovo regime di esenzioni e agevolazioni basato esclusivamente sull'ISEE e di tener aperta la possibilità di presentazione delle istanze almeno fino al 30 settembre (con tutti i limiti del caso), avvertendo che i cittadini interessati a richiedere un trattamento economico più vantaggioso in relazione al loro status prendano appuntamento col CAF comunale per compilare la dichiarazione sostitutiva unica gratuitamente.
Sulla richiesta di Publiser invece, di rifondere in otto rate fino al 2021, 740.000 €, il nostro voto non può che essere contrario. Per due ragioni: Publiser non può scaricare gli investimenti fatti sul contribuente, e sopratutto, perchè prima di richiedere al Comune una cifra tanto esosa, Publiacqua dovrebbe ricordarsi che ha continuato indebitamente a riscuotere la remunerazione del capitale privato, abrogata dal referendum del 2011, che andrebbe perlomeno messa in compensazione di quella cifra che chiede.
Fonte: Movimento 5 Stelle Montelupo Fiorentino
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