Si festeggiano 100 anni del circuito stradale del Mugello

I 100 anni del circuito di Mugello

La Scuderia Clemente Biondetti e ACI Firenze, con la collaborazione della associazione “Il Paese delle Corse” ed il patrocinio dei Comuni di Firenze, Firenzuola, Scarperia-San Piero a Sieve e Barberino del Mugello, hanno festeggiato i 100 anni del Circuito stradale del Mugello con la manifestazione intitolata Mugello Classico.

Questa competizione si disputò infatti per la prima volta nel 1914, venne ripresa dopo l'interruzione bellica negli anni '20, di nuovo sospesa dopo l'edizione del 1929,  per essere poi resuscitata nel 1955 e sviluppata dal 1964 fino alla  ultima edizione del 1970.

Il percorso, a tratti tortuoso ed impegnativo, a tratti invece velocissimo, ha talmente conquistato nel tempo il favore dei piloti da essere considerato la “rivincita “ della Targa Florio, la famosa corsa siciliana della quale il Circuito del Mugello era l'unica alternativa in Italia, ed anche meno lontana.

Per ricordarne l'epopea ed i tanti campioni che vi hanno preso parte, l'evento si è svolto in due fasi: una prima celebrativa in Palazzo Vecchio a Firenze dove, nel Salone dei 500, nel pomeriggio di venerdì 27 Giugno alla presenza di circa trecento persone, sono stati consegnati riconoscimenti ai piloti gentlemen, fiorentini e toscani, ed a tanti altri protagonisti – rappresentanti dell’Automobile Club Firenze dell’epoca, fotografi, meccanici, preparatori ecc. -  che hanno costruito la storia del Circuito non meno dei driver più celebrati.

Poi, sabato 28 e domenica 29 Giugno, con base delle operazioni a Firenzuola oggi eletta capitale delle Rievocazioni Storiche del Circuito, si sono svolte le attività più propriamente automobilistiche.  Ottanta auto storiche, sessanta delle quali costruite entro il 1970 ultimo anno della gara, hanno percorso durante  il sabato pomeriggio i dintorni della cittadina mugellana, con alcuni tratti su strada chiusa. La giornata si è conclusa con la consueta cena nella piazza di Firenzuola, accanto alle auto schierate, durante la quale sono stati proiettati filmati dell'epoca  commentati da Francesco Parigi, storico della gara.

La domenica i partecipanti hanno infine potuto compiere un giro completo del tracciato con un riordino a Scarperia nella zona una volta adibita a box della gara.  Per ricreare la suggestione di quanto avveniva cinquant'anni fa, la Scuderia Biondetti aveva steso una gigantografia dei box lunga trenta metri ed alta tre, realizzata da una foto dell'epoca opportunamente ingrandita, rielaborata  e stampata su un lungo telone: il colpo d'occhio era davvero impressionante !  Fra gli ottanta driver sul percorso, sette dei quali provenienti da Inghilterra, Olanda e Sud Africa, anche tre campioni: Nanni Galli, vincitore assoluto nel 1968 ed ancora recordman sul giro, ai comandi prima di una Abarth 2000 Sp, auto di Leo Kinnunen nel 1970, poi di una OT 1300 del 1967;  Sandro Munari, le cui evoluzioni con la Fulvia HF barchetta nel Mugello sono tuttora indimenticate, ai comandi di una Fulvia Zagato 1300 gruppo 4 del 1971; e  Roberto Benelli, attuale presidente della società Mugello Circuit, alla guida di una avveniristica e velocissima TESLA a propulsione elettrica.  Alla conclusione, nella piazza della cittadina, la premiazione delle auto più belle e significative della storia della gara: vincitrice assoluta la Maserati 2000 di Cesare Golfieri.

Fonte: Ufficio Stampa

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