ORNELLAIA ha incaricato l’artista canadese Rodney Graham di interpretare “L’Infinito”: carattere della vendemmia Ornellaia 2011. Per Vendemmia d’Artista, il progetto avviato nel 2009 che si propone il recupero della tradizione rinascimentale e del valore del mecenatismo culturale rivisitato in chiave moderna. Il progetto, alla 6° edizione, ha raccolto e interamente donato più di 1 Milione di Euro a Fondazioni nel mondo capaci di aiutare l’arte, in ogni sua espressione: dal Whitney Museum di New York al Neue Nationalgalerie di Berlino, passando per la Royal Opera House di Londra e H2 Foundation di Hong Kong, senza dimenticare il Museo Poldi Pezzoli di Milano. Quest’anno Ornellaia ha donato 86.000 Euro all’AGO, Art Gallery of Ontario.
Il 12 Giugno ORNELLAIA è stata protagonista di un asta benefica con 9 lotti che includeranno 8delle speciali bottiglie create da Rodney Graham per Vendemmia d’Artista Ornellaia 2011 L’Infinito in una cena di gala durante la quale Jamie Ritchie, CEO & President Sothebys Americas & Asia, ha battuto l’asta capace di raccogliere XXX Euro: fondi che sono stati interamente devoluti all’AGO Art Gallery of Ontario di Toronto, che ha ospitato la Charity Auction Gala Dinner.
Per interpretare il carattere unico: L’Infinito, scelto per la Vendemmia 2011, Ornellaia ha invitato l’artista canadese Rodney Graham a creare un’opera ed esclusive etichette singolarmente firmate in originale che vestono 111 grandi formati di Ornellaia: 100 bottiglie doppio Magnum (3 litri), 10 bottiglie Imperiali (6 litri) e un’unica Salmanazar (9 litri). L’artista ha lavorato sul tema dell’Infinito, della parola poetica e del vino come fonte d’ispirazione per l’anima e per i sensi. Ha così composto alcune poesie, stampate poi sulle etichette con tecniche tipografiche tradizionali, con l’attenzione e la competenza proprie dell’eccellenza artigianale italiana. I 100 Doppio Magnum presentano una poesia impaginata in un’etichetta dalla sagoma geometrica e regolare, mentre le 10 Imperiali e l’unica Salmanazar, ciascuna contraddistinta da una poesia e un’etichetta di forma diversa, sono esemplari unici ed esclusivi. Rodney Graham ha infine raccolto tutti i componimenti poetici nellibro d’artista Short Poems of Merit che, firmato e numerato, accompagnerà ogni bottiglia.
"Per l'incarico di Ornellaia ho deciso di affrontare la sfida di creare un'etichetta di un artista interpretata dal personaggio di un poeta, in questo caso un autore di versi illuminati. Vino e poesia. Alcune delle poesie che ho scritto sono sul vino, alcune altre sono scritti sotto l'influenza di esso. Alcune in rima e tutte sono scritte con vena umoristica " dice Rodney Graham, che prosegue "Ho esplorato varie possibilità tipografiche e di layout per testi e questi hanno portato a singole forme geometriche che compongono le undici diverse etichette".
“Dopo il successo per La Celebrazione del 25 ° anniversario di Ornellaia, oggi Vendemmia d’Artista giunge alla 6°edizione e nella committenza tra Arte e Vino continuano le donazioni per il restauro del patrimonio artistico internazionale – dice Giovanni Geddes, AD di ORNELLAIA, che aggiunge - siamo riusciti a devolvere in cinque anni più di 1 Milione di euro in tutto il mondo, solo una piccola goccia nel mare, e ora vorremmo crescere ancora”.
"Ornellaia 2011, un immenso inebriante, potente bouquet di mirtilli ed erbe selvatiche, intenso ed enfatico" - afferma Serena Sutcliffe, MW responsabile del dipartimento internazionale del vino di Sotheby 's, che aggiunge - "Sapori fantastici di cioccolato, con il tannino avvolto da glicerolo. Tutto il Mediterraneo in una bottiglia".
"Bolgheri è oggi uno dei più famosi posti per la produzione di vino nel mondo – le parole diMichel Rolland, Consulente Enologo internazionale, che prosegue - Tutti ricordate la fantastica vendemmia 2001. Dieci anni dopo il 2011 è incredibile come è stato il 2001. Ma stiamo lavorando meglio, e nel 2011 è ancora più sofisticato"
“Il vino, così come le persone, si distingue per la sua originalità ed ogni vendemmia è capace di trasmettere un carattere che lo rende unico. All’interno di un definito stile Ornellaia, lavoriamo proprio per individuare, esaltare e consolidare il tratto distintivo dell’annata – queste le parole di Axel Heinz, enologo e direttore di produzione di ORNELLAIA, che sottolinea – Con l’annata 2011, Ornellaia torna all’espressione tipicamente mediterranea del territorio bolgherese. Annata intensamente soleggiata e asciutta ma senza nessun eccesso, Ornellaia 2011 ci ha consentito di raggiungere un perfetto livello di maturazione regalando un vino denso, di grande intensità aromatica, ma allo stesso tempo fino, complesso e perfettamente bilanciato. La bocca lascia un’impressione grande concentrazione con una struttura tannica imponente, ma particolarmente vellutata e levigata permettendo al vino di espandersi in tutta la bocca senza lasciare nessuna pesantezza”.
Rodney Graham, canadese, è considerato uno degli artisti più importanti del momento. è riconosciuto per un’arte rigorosamente intellettuale, che spazia dalla fotografia al video, dalla musica alla scultura, alla pittura e ai libri. Il lavoro di Graham analizza sistemi sociali e filosofici del pensiero, con particolare riferimento all’Illuminismo e al Modernismo. Alla base delle sue opere c’è lo studio di un contesto storico, attraverso il quale dà vita a una narrazione complessa in cui incorpora riferimenti letterari, filosofici e giochi di parole visivi. Per interpretare L’Infinito di Ornellaia 2011 ( www.ornellaia.it - http://www.ornellaia.com/it/#
Tra il corpus di opere più importanti dell’artista, è la serie di fotografie di alberi rovesciati che intendono richiamare sia le origini della tecnica fotografica, rievocando le immagini capovolte e invertite create dalle prime camere oscure, che l’attenzione sul processo di razionalizzazione che inquadra e definisce la nostra visione del mondo. L’opera che l’artista ha realizzato per Ornellaia è uno scatto capovolto della centenaria quercia di Bellaria situata all’interno della tenuta di Bolgheri.
“Non si deve andare molto a fondo nella fisica moderna per rendersi conto che la visione scientifica sostiene che il mondo non è davvero come sembra. Prima che il cervello la raddrizzi, l’occhio vede l’albero capovolto, allo stesso modo in cui appare nell’obbiettivo delle vecchie camere che utilizzo” - queste le parole di Rodney Graham, che aggiunge - “Ho scelto l’albero come immagine emblematica perché è spesso usata nei libri di divulgazione scientifica e anche perché venne usata nel testo di Saussure sulla linguistica per mostrare la relazione tra il significante e il significato”.
Fonte: ufficio stampa
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