Parata di candidati sindaci al corteo del Primo Maggio. Tanta gente, ma meno degli anni passati. E spuntano le banconote da 80 euro



Il corteo del primo maggio a Empoli (foto gonews.it)

Il corteo del primo maggio a Empoli (foto gonews.it)

Meno persone degli anni passati. Sempre molte certo, siamo ancora abbondantemente sulle centinaia, ma comunque in calo. Forse è mancato il grande 'big' della politica, come in passato furono Enrico Rossi e Pierluigi Bersani, a 'tirare' l'evento a livello mediatico.

Oggi, primo maggio, consueto corteo a Empoli organizzato dai sindacati dove la kermesse, quest'anno dedicata al rapporto tra lavoro ed Europa, ha assunto un tono particolare: quello della campagna elettorale. L'evento, che faceva riferimento ai comuni di Empoli, Capraia e Limite, Vinci, Cerreto Guidi, Montelupo Fiorentino e Montespertoli, ha visto la presenza di dodici candidati a sindaco sfilare tra i presenti al ritmo della Zastava Orkestar.

Tra questi anche Damasco Morelli, candidato che viene dal centrosinistra che, con la sua operazione politica in cui sono presenti anche persone storicamente di centrodestra, ha su di sé attenzioni particolari. Con lui altri membri del suo entourage come Massimo Marconcini, Sandro Petrillo e Beatrice Cioni.

Al corteo, partito da piazza Don Minzoni e terminato in piazza della Vittoria con il comizio finale, immancabile la presenza di Brenda Barnini (PD-Questa è Empoli) da anni un appuntamento fisso per lei, quest'anno però al suo fianco numerosi candidati consiglieri delle sue liste, anche Dusca Bartoli  era presente (SEL, FabricaComune, Sinistra Unita per Empoli) accanto a Varis Rossi.

Assieme alla Bartoli in corteo anche Anna Dimaggio, la candidata a sindaco di Sinistra a Vinci. Del comune leonardiano presente anche Giuseppe Torchia del PD.

Tra gli aspiranti sindaci di Cerreto Guidi c’era Vladimiro Spinelli (Rosso Cerreto), tre i rappresentanti di Capraia e Limite: Alessandro Giunti (PD), Claudio Ometto (Impegnarsi) e Manuel Borgioli (Capraia e Limite Civica). Per Montelupo Fiorentino hanno presenziato Paolo Masetti del PD e Luca Rovai per ‘Montelupo in Comune’. Infine per Montespertoli c’era solo Giulio Mangani, sindaco uscente, in veste ufficiale assieme agli altri colleghi a fine mandato Enrico Sostegni (Capraia e Limite), Luciana Cappelli (Empoli), Rossana Mori (Montelupo Fiorentino), Carlo Tempesti (Cerreto Guidi) e Alberto Casini (Vinci).

A loro si aggiungono vari assessori, consiglieri comunale e vari candidati alle amministrative del 25 maggio nelle varie liste. Presenze di spicco erano quelle del segretario PD Toscana e deputato Dario Parrini, l’assessore alla Presidenza della Regione Toscana Vittorio Bugli e l’eurodeputato, di nuovo in corsa, del Partito Democratico Leonardo Domenici, ex sindaco di Firenze.

Al comizio sono intervenuti il segretario della Cgil Empolese Valdelsa Rossano Rossi, Nicola Longo della segreteria Cisl di Firenze e, in chiusura, il segretario nazionale della Filctem Cgil (chimici e tessili) Emilio Miceli.

Tante le Rsu presenti con le loro insegne: tra le aziende della zona si segnalano Zignago Vetro, Sammontana, Vibac Syrom e Cooperativa L’Avvenire. Molte anche le associazioni tra cui Auser Filo d’Argento, Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e il Comitato per la Difesa della Costituzione, oltre ai vari sindacati di categoria e dei pensionati della zona. A seguire il corteo anche il proposto di Empoli Don Guido Engels accompagnato da Don Salvatore Alfieri.

In chiusura di corteo anche la Comunità in Resistenza di Ponte a Elsa, con i Cobas, i quali non sono stati protagonisti, a differenza degli anni scorsi, di episodi eclatanti se non di un episodio curioso: la consegna ai passanti di banconote da 80 euro, la cifra promessa dal premier Matteo Renzi ai lavoratori come compensazione una tantum in busta paga.

(foto gonews.it)

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