Un'operazione politica nata in pochissimi giorni e portata in fondo in extremis, ma quanto bastava per entrare nel novero delle liste candidate alle prossime amministrative. Con due testimonial/candidati d'eccezione: gli ex azzurri Flavio Giampieretti e Antonio Buscè.
'Liberi di scegliere - Damasco Morelli sindaco per Empoli' si è presentata oggi, martedì 29 aprile, al Vinegar di piazza della Vittoria. Ad animare la conferenza stampa Paolo Lunghi, già promotore del progetto 'SiAmo Empoli', sostenitore di Filippo Torrigiani, poi fuoriuscito dall'associazione culturale per mettere insieme questa nuova lista che si aggiunge alle altre due per Morelli (una di centrodestra, l'altra di centrosinistra).
Con lui in particolare personaggi che arrivano da vari ambiti: sport, cultura, spettacolo imprenditoria. Ci sono per esempio lo chef Simone Falcini, il comico Alessio Nonfanti detto Kagliostro, ma anche persone che hanno per anni fatto politica nei partiti come Salvatore Sciarrino (DS e PD con una parentesi nel Partito Socialista) e Carlo Pino (nell'Italia dei Valori fino a poche settimane fa, prima della querelle interna sull'appoggio a Riccardo Corsi, candidatura a sindaco poi ritirata).
Lunghi, nell'incipit nella conferenza stampa, ha parlato di "situazione preoccupante", in cui serve una "nuova prospettiva". "Non si è fatto abbastanza, chi ha governato finora non ha percepito i cambiamenti. - ha proseguito - Il commercio e la sicurezza vivono una stagione di degrado, soltanto ieri ho assistito nel centro storico a una scazzottata. Damasco Morelli per i rapporti umani che ha saputo tessere è a nostro avviso la persona più adatta per portare avanti un nuovo progetto. Tre liste diverse in suo sostegno sono una grande opportunità e può fare solo piacere vedere due figure politiche di spicco come Massimo Marconcini e Nicola Nascosti lavorare insieme per un unico obiettivo".
Salvatore Sciarrino ha spiegato: "Ho esposto martedì scorso (22 aprile, ndr) a Brenda Barnini la decisione di non sostenerla più. A Fontanella, dove tutti erano per Torrigiani, ho fatto un'azione di porta a porta per far votare Brenda e lei ha prevalso. Purtroppo però sulle scelte prese dopo le primarie non sono mai stato interpellato. Mi ero schierato contro Torrigiani perché le sue idee a mio avviso non erano proponibili".
Lunghi, sostenitore di Torrigiani, precisa: "Non ero per il PD, ma per Filippo che ho sostenuto. Ma adesso tra i candidati sindaco a Empoli quella di Morelli è sicuramente la scelta migliore".
Flavio Giampieretti ha ritenuto "la presenza di persone con più idee un valore aggiunto in modo da poter tutti insieme dare il nostro contributo. Empoli mi ha cresciuto, ci vivo da quando avevo sedici anni, ed è normale che vorrei un futuro migliore per questa città. Quando sono stato per due anni a Modena ho notato in quella città per esempio un maggior rapporto tra il cittadino e l'amministrazione comunale. Io e Buscé ci impegneremo per un maggior raccordo tra il municipio e il tessuto sportivo".
A ruota Antonio Buscé: "In dodici anni che sono qui ho notato molti cambiamenti in negativo - sono le sue parole - e ben venga il portare tutti assieme nuove idee per un cambiamento della città. Ora vivo a Montelupo ma ho pensato anche di andarmene con la mia famiglia. Ho tre figli, fino ad alcuni anni fa ritenevo questo un ambiente sano per crescerli ma adesso ho dei dubbi. Siamo qui perché pensiamo a un futuro migliore. Mio figlio studia all'alberghiero di Castelfiorentino e mi dice che per lavorare dovrà necessariamente lasciare questa zona. Sono cose che ti fanno pensare".
La chiosa di Damasco Morelli: "Una lista che fa da compimento e che ha al suo interno valori professionali particolari, unite per combattere il degrado della città. Penso a Buscé e Giampieretti, i quali dopo aver girato numerose città alla fine hanno scelto Empoli per viverci. Il loro contributo per la prossima amministrazione sarà importante. Il mio impegno sarà quello di avere un consiglio comunale aperto: ascolteremo anche le opposizioni e se le idee saranno buone, indipendentemente da chi le proporrà, le sosterremo".
I CANDIDATI
Monica Antonini (51 anni); Cristina Bani (48 anni); Liza Borrelli (40 anni); Antonio Buscé (39 anni); Gian Paolo Dara (48 anni); Luca Evangelisti (43; anni); Simone Falcini (42 anni); Flavio Giampieretti (40 anni); Silvana Giorgetti (57 anni); Paolo Lunghi (55 anni); Ilaria Magiotti (41 anni); Umberto Miluso (59 anni); Alessio Nonfanti detto Kagliostro (38 anni); Carlo Pino (43 anni); Stefano Scappini (44 anni); Salvatore Sciarrino (68 anni); Franca Vera Italia Sortino (61 anni); Eleonora Vaiana (24 anni);
Dati statistici
Candidati uomini 11, donne 7
Età media generale: 46 anni
LA NOTA DI PRESENTAZIONE
Liberi di scegliere un diverso futuro per la nostra città. Un gruppo di cittadini di diversa provenienza, con varie esperienze professionali hanno deciso di riunirsi in una lista in appoggio a Damasco Morelli per la sua candidatura a Sindaco di Empoli. Ciò che ci accomuna è un giudizio preoccupato sulla situazione di stallo che la nostra città sta vivendo dal punto di vista della sua vita produttiva, sociale e culturale.
Alcuni di noi hanno deciso di vivere in questa città, altri sono empolesi da sempre, ma tutti quanti tocchiamo con mano il degrado del centro storico, l’apatia della vita sociale e culturale, la mancanza di sviluppo e prospettive d’intrapresa e di lavoro.
Empoli era e deve ritornare a essere un posto dove è bello crescere una famiglia, dove i giovani possono avere occasioni di affermazione professionale, dove anche i più “fragili” anziani, disabili e bambini trovano risposte e servizi adeguati.
Chi sino a oggi ha amministrato la città è responsabile della situazione attuale e dimostra di non saper immaginare un futuro diverso.
Ciò che ci convince della proposta di Morelli è che rompe gli schemi; chiama tutti ha riprogettare il futuro della nostra città oltre le appartenenze a tradizioni politiche diverse; propone di recuperare un ruolo centrale in Toscana del nostro territorio, vedi la proposta del comune unico del circondario empolese Valdelsa; propone un nuovo modo di gestire la pubblica amministrazione, un Comune leggero, efficiente e meno costoso che riesce ad aumentare i servizi recuperando un rapporto proficuo con le libere associazioni dei cittadini chiamati in prima persona ad occuparsi dell’organizzazione dei beni comuni.
È arrivato il momento giusto perché “ora si cambia”
- Da sinistra: Antonio Buscè, Simone Falcini e Paolo Lunghi (foto gonews.it)
- Antonio Buscè, a destra, e Flavio Giampieretti, a sinistra, con Damasco Morelli (foto gonews.it)
- I candidati della lista ‘Liberi di Scegliere’ di Empoli (foto gonews.it)
- Flavio Giampieretti (foto gonews.it)
- Antonio Buscè (foto gonews.it)
- Antonio Buscè, a sinistra, e Flavio Giampieretti (foto gonews.it)
- Salvatore Sciarrino assieme a Damasco Morelli (foto gonews.it)
- Salvatore Sciarrino (foto gonews.it)