Finisce l'incubo del piromane: ecco le 2 ambulanze della Croce Rossa in ricordo della volontaria Cristina Lazzeri

Una delle due nuove ambulanze per la Croce Rossa di Certaldo (foto gonews.it)

E’ il giorno della rinascita per la Croce Rossa di Certaldo. Le due nuove ambulanze arrivate grazie al contributo di oltre 1200 cittadini ed istituti bancari vanno così a cancellare definitivamente i gesti di follia di un piromane che per settimane nel 2013 ha tenuto in scacco una comunità. Un grande momento di festa che il paese ha visto e sentito con forza: il giro d’onore delle ambulanze per chiudere definitivamente una pagina thriller per Certaldo e ripartire così con due mezzi. Più forti e uniti che mai. Due ambulanze che portano il ricordo di Dino Mori, storico donatore della Croce Rossa di Certaldo e di Cristina Lazzeri, volontaria del comitato locale, scomparsa in seguito a un grave incidente lungo la nuova 429. Alla festa presente il marito, Moreno, assieme alla figlia Marella. I mezzi sono stati inaugurati ieri, venerdì 25 aprile alle 16 circa in una gremita piazza Boccaccio alla presenza di comitati di altri comuni, autorità, volontari e tantissimi cittadini. Gli interventi che si sono susseguiti, tra questi spiccano quello del commissario locale Mauro Dei che ha ringraziato ancora una volta il contributo che è arrivato per ottenere questo risultato e ha ripercorso tutte le tappe di questa lunga attesa, condita da innumerevoli gesti di solidarietà. Si menziona quello del sindaco di Certaldo Andrea Campinoti che il giorno dopo il rogo del piromane ha subito dato il suo contributo economico e umano, oppure il governatore della Misericordia di Certaldo, Alessandro Trapani che ha subito messo a disposizione uno dei rispettivi mezzi di soccorso, l’intervento appunto dello storico donatore Dino Mori. Ma l’elenco degli esempi e dei contributi dei cittadini resterà indelebilmente su un cartellone dove ci sono i 1200 nomi, tra i quali figura quello di mister Luciano Spalletti, assente oggi per ritirare la targa che è stata consegnata al sindaco di Certaldo, il parroco Don Pierfrancesco Amati, al comandante della polizia municipale Massimo Luschi, al maresciallo Alessandro Borsetti, al presidente del comitato regionale della Croce Rossa, Francesco Caponi, all’assessore regionale al bilancio Vittorio Bugli e alla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano e all’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. “Sono le persone come i volontari che danno l’esempio e lasciano qualcosa nella società. Sono proprio loro che formano e rendono migliore una comunità, diventate volontari” ha esortato il sindaco Andrea Campinoti. Il presidente del comitato regionale Caponi ha spiegato invece “come il caso di Certaldo rappresenti un modello da seguire”, mentre l’assessore Bugli ha ricordato che “di fronte a simili episodi le istituzioni non possono tacere ma muoversi con un contributo”.

Giacomo Bertelli

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