
“Sesto sarà una città inclusiva, solidale, produttiva, innovativa e sostenibile, con un’amministrazione totalmente trasparente, che coinvolgerà i cittadini. Una città che avrà un ruolo centrale nella costruzione dell’area metropolitana. Se sarò eletta sarò il primo sindaco donna del primo comune socialista della Toscana”
Così Sara Biagiotti ha presentato la sua candidatura a sindaco di Sesto Fiorentino per il centrosinistra in vista delle elezioni amministrative del prossimo 25 maggio. L'evento si è tenuto stamattina in un'affollatissima sala del cinema Grotta a Sesto Fiorentino. In prima fila, tra gli altri, il segretario regionale Pd, On. Dario Parrini, gli on. David Ermini e Matteo Biffoni, candidato sindaco di Prato
“I sindaci - ha detto nel suo discorso Sara Biagiotti - sono quelli che possono meglio interpretare le esigenze di rinnovamento radicale di cui il Paese ha bisogno. Un buon sindaco è vicino alla gente, sa ascoltare e concretizzare idee, bisogni, desideri. Per questo il Partito Democratico che abbiamo costruito con Matteo Renzi vuole essere il partito di tanti sindaci presenti e vicini al territorio. Ed è per questo che ho deciso di candidarmi nella mia città”.
Dalle primarie Pd del 2012 al camper in giro per l’Italia, oggi Sara Biagiotti è assessore del Comune di Firenze allo Sviluppo economico, al Turismo, al Lavoro e alla città metropolitana. “Girando l’Italia con Renzi - ha detto- ho visto esperienze ed esigenze diverse e complesse, ma tutti i cittadini hanno la stessa forte voglia di cambiamento e di partecipazione. Ecco perché un mese fa, a Sesto, abbiamo iniziato a disegnare con i cittadini il futuro della nostra città”.
A cento giorni dalle elezioni del 25 maggio è partita infatti una seria campagna di ascolto dei cittadini. Cinque mercoledì di incontri, dal 26 febbraio scorso, a cui hanno partecipato più di mille sestesi che hanno discusso, si sono confrontati e hanno immaginato la Sesto del futuro.
"I quattro tavoli tematici hanno affrontato visioni cruciali della città: #sestocreativa, come stretto collegamento tra commercio, artigianato, impresa, cultura e turismo, #sestosostenibile, intesa come sostenibilità ambientale dal punto di vista della mobilità, dell’edilizia, del territorio; #sestosolidale come nuovi modelli di welfare e #sestogiovani . E' stata un’esperienza coinvolgente e produttiva, che diventerà, se sarò eletta, una buona pratica amministrativa”
A Sesto, ha detto Biagiotti, "ci sono 8mila studenti: sono un valore, dobbiamo tenerli stretti, valorizzarli e dargli tutti gli strumenti per permettergli di costruire il loro futuro e farli sentire a pieno titolo cittadini europei. Qui ha sede il Polo scientifico e il Cnr: sono grandi realtà strettamente correlate con le attività produttive del territorio. Un'unione che è un potente motore di attrazione e un grande fattore competitivo. Vogliamo infatti creare aree ecologicamente attrezzate che garantiscano costi energetici minori e sinergie tra le imprese. Sesto Fiorentino è un territorio di lavoro, produttivo, con una concentrazione di grandi marchi del made in Italy come pochi nel nostro paese. Penso alla Richard Ginori, acquisita da Gucci, a Cavalli, a Ferragamo. Poi grandi multinazionali Ely Lilly Italia, Baxter, Thales Italia. Abbiamo tutti gli strumenti per attrarre grandi investimenti e soprattutto creare lavoro di qualità per i giovani".
Come parte di una delle dieci città metropolitane italiane “potremo beneficiare di tutti gli strumenti che l’UE ci mette a disposizione e partire subito con grandi progetti. E Sesto - ha detto Sara Biagiotti - vuole esserne parte attiva, attraendo investimenti europei e attivando, di concerto con le altre realtà della Piana, efficaci azioni di sviluppo del territorio".
Fonte: Ufficio Stampa
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