Strisce blu e sanzioni, la mozione di Roselli (NCD): "Basta vessare gli automobilisti, rivedere anche il piano delle tariffe

Emanuele Roselli

"L'accordo raggiunto ieri tra l'Anci e il Ministero dei Trasporti riguardo le eventuali sanzioni alle auto che presentano il tagliando di sosta scaduto, permette ad ogni singolo Comune di regolamentare il tema della sosta e delle sanzioni sulla base di propri atti deliberativi". Così il consigliere del Nuovo Centro Destra Emanuele Roselli che sull'argomento ha predisposto una mozione urgente.

"Per questo - commenta Roselli- chiediamo di rivedere fin da subito la logica sanzionatoria che fino ad oggi è stata applicata dal Comune di Firenze. Il rapporto che le amministrazioni del centrosinistra ha costruito con gli automobilisti fiorentini è al limite del vessatorio: vigilini, autovelox sotto accusa di conformità, record italiano per incassi derivanti da multe e un piano tariffario per la sosta tra i più alti in Italia, sia sia che si tratti delle così dette strisce blu, sia che si tratti dei parcheggi di struttura.  Un esempio? Parcheggiare per un giorno la propria auto al parcheggio della stazione di Firenze costo 54 €, mentre a Bologna la spesa per lo stesso servizio è di appena 10 €. La tariffa oraria, per soste più brevi va dai 3 € pagati a Firenze ai 1,70 € pagati a Bologna. Non solo, a Firenze non si paga solamente quanto dovuto all'amministrazione e alle società che gestiscono la sosta, ma molto spesso c'è da fare i conti anche con i parcheggiatori abusivi. L'amministrazione adesso, grazie all'interessamento del ministro Lupi, ha la possibilità intanto di recuperare un rapporto di maggiore trasparenza ed equità sulla gestione delle strisce blu.
L'accordo raggiunto ieri tra l'Anci e il Ministero dei Trasporti riguardo le eventuali sanzioni alle auto che presentano il tagliando di sosta scaduto, permette ad ogni singolo Comune di decidere se continuare a sanzionare i veicoli applicando l'art.157 del codice della strada con una multa di € 41 anche per un solo minuti di ritardo da parte del proprietario, o di predisporre una procedura che permetta al cittadino di pagare solamente la differenza di quanto dovuto. "Noi, sottolinea Roselli, siamo per questa secondo opzione, anche perché parlare di "divieto di sosta" su spazi destinati alla sosta è davvero paradossale. Per questo abbiamo presentato una mozione di indirizzo che da una parte tuteli i cittadini, ma che al tempo stesso impedisca ai furbetti di turno di poter approfittare di nuove disposizioni. Per questo - spiega Roselli - la nostra proposta garantisce all'automobilista due ore di tolleranza, oltre le quali viene nuovamente applicata la sanzione dei 41euro. Sarebbe davvero un gran passo in avanti- conclude Roselli-  se il Comune operasse in questa direzione, specialmente in una città come la nostra dove le multe sono diventate lo strumento finanziario più utilizzato dal centrosinistra per far quadrare i bilanci" ha concluso l'esponente del Nuovo Centrodestra".

 

Di seguito il testo della Mozione:

Proponente: Emanuele Roselli

Oggetto: regolamentazione sanzioni ai veicoli in sosta sulle strisce blu

Considerato che il codice della strada prevede un intervento da parte della Polizia Municipale qualora vi siano veicoli in sosta sulle strisce blu, vale a dire posti auto destinati alla sosta a fronte di una tariffa oraria;

Preso atto che le tariffe per la sosta nella città di Firenze risultano tra le più alte in tutta Italia;

Preso atto che nel Comune di Firenze si fa riferimento per la gestione di tale violazione all’art. 157 del codice della strada che prevede una multa di € 41,00 alle quali si aggiungono le spese di notifica;

Considerato che l’articolo 7, codice della strada, concernente “Regolamentazione della circolazione nei centri abitati”, per quanto qui interessa, stabilisce:

“1. Nei centri abitati i Comuni possono, con ordinanza del sindaco: a) adottare i provvedimenti indicati nell'articolo 6 commi 1, 2, e 4;

f) stabilire, previa deliberazione della giunta, aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta, anche senza custodia del veicolo, fissando le relative condizioni e tariffe in conformità alle direttive del Ministero dei lavori pubblici, di concerto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le aree urbane;

Considerato che, qualora vi sia un autoveicolo parcheggiato su strisce blu che espone un tagliando di sosta scaduto al momento del controllo, non vi sia l’obbligo di elevare una sanzione per divieto di sosta ma anche la possibilità di far pagare la differenza tra quanto già pagato e quanto effettivamente dovuto;

Preso atto che con nota rilasciata da Ministero dei Trasporti e da Anci si definisce che ''il tema della sosta é una competenza dei Comuni, che ne regolano le modalità e le sanzioni sulla base di propri atti deliberativi. Un risultato che fa chiarezza e consente ai Comuni di operare nella chiarezza ed esercitando i propri poteri”';

Considerato che, ad esempio, nei parcheggi di struttura si paga il tempo di sosta effettivo, seppur trattandosi di aree date in gestione a soggetti privati o partecipati;

Impegna il Sindaco

A predisporre un atto deliberativo di regolamentazione delle sanzioni ai veicoli parcheggiati all’interno delle strisce blu, prevedendo, per i veicoli con tagliando di sosta scaduto, solo il pagamento della differenza della tariffa oraria dovuta qualora il tempo di sosta non pagata risulti inferiore alle 2 ore.

 

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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