MATERDOMINI: Marsili 7, Gradi 20, Gargiulo 7, Garofolo 7, Lavia 11, Fiore 25, Battista (libero), Di Carlo, Pilotto 5, Saibene 2, Primavera, Manginelli n.e, Chadchyn n.e. Allenatore: Castellano.
KEMAS LAMIPEL: Acquarone 6, Wagner 25, Elia 8, Miscione 7, Hage 7, Colli 12, Taliani (libero), Ciulli 3, Zonca 6, Tamburo, Polidori n.e, Andreini (libero) n.e. Allenatore: Totire.
Arbitri: Sabia di Potenza e Santi di Perugia.
Successione set: 18-25; 27-29; 25-21; 25-19; 15-11.
Spettatori: 100.
Battute sbagliate Materdomini: 18, Aces: 8, Muri: 14.
Battute sbagliate Lupi: 14, Aces: 5, Muri: 14.
Si ferma a Castellana Grotte, sul campo della penultima in classifica, la straordinaria marcia dei “Lupi”.
La Kemas Lamipel (nella foto di Veronica Gentile) perde per 3-2 contro una Materdomini.it frizzante e coraggiosa che rimonta dallo 0-2 iniziale, finendo col meritare il successo.
Dopo un incredibile filotto di dieci vittorie consecutive in campionato ed una marcia da grande squadra, i conciari devono accontentarsi di un punto, consegnandone due al team barese.
Il 2017 si chiude con una sconfitta, non preventivata, da una Kemas Lamipel che godeva peraltro dei favori del pronostico.
Non c’è l’influenzato Benaglia nelle file conciarie e, fra i pugliesi è assente il lungodegente Patriarca. Totire, nella cittadina che gli ha dato i natali, schiera subito Colli titolare al fianco di Zonca, nella coppia degli attaccanti-ricettori.
In regìa c’è Acquarone ed in diagonale con lui Wagner. Elia fa coppia con Miscione e Taliani è il libero.
L’avvio di gara è confortante per i conciari (10-15 e 15-20) che tengono bene il campo giocando concreti e precisi. Wagner è il gran finalizzatore ed i pugliesi, sempre tenuti a debita distanza, non preoccupano: 18-25.
La musica cambia con l’inizio della seconda frazione (18-15) con una Materdomini.it più costante che migliora in ricezione ed in attacco: 20-19. Il set è lungo, incerto ed alquanto equilibrato: 24-24 e 27-27. I baresi ci provano ma sono i “Lupi” ad avere la meglio ai vantaggi (27-29), con una conclusione di Hage ed un errore avversario, raddoppiando il vantaggio: 0-2.
Castellana Grotte ha però il merito di non abbattersi, continuando a giocare sui livelli della frazione precedente.
Scendono invece le percentuali dei santacrocesi e Fiore e compagni ne approfittano (16-12 e 19-13) gettando i presupposti per riaprire la gara. Totire parla coi suoi sul 22-16 e, sul 22-18, tocca a Castellano interrompere il gioco. Nel terzo parziale i pugliesi si impongono per 25-21.
Il libero Battista tiene bene su Wagner ma anche Taliani, dall’altra parte, si dimostra un forte difensore.
Totire alterna Zonca con Colli nel quarto parziale (6-6 e 10-8) e si rivolge ad Hage per avere più forza in avanti. Ciulli subentra più volte ad Acquarone.
Al centro, nelle file di casa, c’è posto anche per Pilotto che mura Hage (18-13), mentre Totire non ha cambi al centro, in una gara lunga e dispendiosa.
Marsili, regista locale, sfrutta le qualità di Gradi (20-15) e Lavia ma è Fiore il più combattivo (23-19) fra i suoi che pareggiano al termine del quarto set: 25-19.
Nella quinta frazione la Materdomini cambia il campo sull’8-6 con Saibene che rileva l’infortunato Fiore fin dall’inizio.
I “Lupi” tengono (9-9) ma si sfilacciano nella parte finale (13-10) con la ricezione che salta su due acese di Gargiulo per il successo dei baresi: 15-11.
Testa adesso alla prossima gara interna di mercoledi 3 Gennaio 2018 alle ore 20,30. Si tratta di un nuovo derby, quello con Massa, che potrebbe far staccare ai Lupi il pass verso la “POULE A”, ossia quella delle migliori quattro squadre di ogni girone. Sarebbe un risultato eccezionale visto che lo si raggiungerebbe con ben tre turni di anticipo rispetto alla fine del campionato. C’è bisogno di un palazzetto pieno, come quello visto con Siena, per spingere i nostri atleti verso questo traguardo ambito!!!
Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce