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Busnavetta per il collegamento delle frazioni, il Comune garantirà il servizio anche per il 2018

Prosegue anche per il 2018 il servizio di mobilità “Muoversi in Comune”, un busnavetta messo a disposizione dal Comune di San Casciano che consente ai cittadini, donne, anziani e persone non dotate di un veicolo, di spostarsi agevolmente dalle frazioni, anche le più distanti, verso il capoluogo. La funzione sociale del progetto è uno degli aspetti più significativi che si affianca ai benefici che derivano dalla mobilità sostenibile.

“Muoversi in Comune - spiega il sindaco Massimiliano Pescini - aspira a tradursi in un modello di community mobility network che si sviluppa nel Chianti ed è in grado di spostarsi con frequenza e puntualità dalle frazioni più decentrate verso il capoluogo. E' l'obiettivo del percorso attivato dal Comune grazie al sostegno della Regione Toscana realizzato in collaborazione con SocioLab, nato a conclusione di un lungo percorso di partecipazione, svolto nel 2015, che ha visto protagoniste numerose realtà attive nel territorio, come associazioni di volontariato locali e cittadini privati”.

Il progetto, partito in forma sperimentale lo scorso anno, ha riscontrato un notevole successo, attestato dal numero crescente dei cittadini che lo utilizzano e sarà rinnovato anche per il 2018 ad un costo simbolico. “Abbiamo fatto questa scelta insieme alla comunità – aggiunge l'assessore alla Mobilità e alle Politiche sociali Elisabetta Masti – per non lasciare indietro nessuno e favorire le fasce deboli, continueremo il percorso incentivando la formula del car pooling”. Il busnavetta attraversa tante frazioni del territorio tra cui La Romola, Cerbaia, Spedaletto, Chiesanuova, Montefiridolfi, San Pancrazio, Mercatale. Uno degli itinerari più gettonati è il tragitto che dalla Romola, la frazione più a nord di San Casciano, conduce al capolinea di piazza delle Erbe, lungo le mura medievali, passando da Chiesanuova e Cerbaia”.

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