"Su questa faccenda è stato detto tutto e il contrario di tutto, un'idea vera e propria non me la sono fatta [...], non so se ci sono indagini in corso, credo che la mia fiducia sia piena nella magistratura". Così il sindaco di Capraia e Limite Alessandro Giunti ha esordito rispondendo all'interrogazione della lista civica di opposizione (consiglieri Manuel e Giuseppe Borgioli, Brenda Viviani) sui rapporti dell'amministrazione con il consorzio Mc Multicons.
"Come Comune ci comportiamo con Multicons come con tutte le altre cooperative, con l'attenzione dovuta e con i controlli che la legge ci persegue. Per quanto riguarda lo stato attuale in essere, noi abbiamo avuto alcuni rapporti contratti con il Consorzio Multicons. [...] Non ne hanno vinti, hanno avuto solamente, per quel principio di rotazione che vige nel nuovo codice degli appalti, alcuni incarichi, uno come Multicons e uno come l'altra cooperativa che fa parte del consorzio. I due incarichi diretti, uno per la messa in sicurezza di un'area erariale di medicinali di scarico e abbattimento dell'alveo e l'altro per la pulizia di un'area da calcinacci davanti alle scuole elementari, per un totale di 2.900 euro per tutti e due gli incarichi, uno nel 2015 e uno nel 2016.
Le notizie di stampa in corso cambieranno o meno i rapporti con loro? Giunti: "Mi sento di dire per il momento che i rapporti sono uguali a quelli con le altre cooperative, non è un rapporto di privilegio né può essere un rapporto di esclusione. I rapporti che noi abbiamo con la Multicons hanno prodotto, secondo me, effetti positivi, come anche quella appunto, sudata del campo da basket, come la gestione dei migranti a Capraia. Il Comune di Capraia e Limite, insieme agli undici Comuni dell'Empolese Valdelsa, è l'unico con una convenzione con la Prefettura per avere il potere di andare a controllare direttamente quello che stanno facendo i gestori. Abbiamo fatto controlli sia sui migranti richiedenti asilo sia sulla cooperativa Multicons che per la cooperativa di Co&So, non abbiamo riscontrato problemi. [...] Sono notizie di stampa che è da tempo che circolano, devono essere interpretate, approfondite. Noi stiamo con la magistratura". A domanda di Viviani su dove va a finire la documentazione, Giunti ha risposto che tutto viene consegnato alla prefettura di Firenze.
"Per ora i nostri due centri non hanno rappresentato problemi, quello che facciamo è un controllo supplementare rispetto a quello che fanno dalla prefettura. I controlli a sorpresa vengono fatti con l'incaricato della prefettura che gira", spiega Giunti. Il sindaco è nella commissione che decide i controlli, assieme all'assessore competente, il comandante della polizia municipale, la responsabile del sociale Maria Cristina Zucchi ed Elena Bini per verbalizzare. Il suo vice Paolo Giuntini ha aggiunto: "La scheda di gestione dell'ente ha anche una scheda intervista anonima degli ospitanti, con domande del tipo se sono soddisfatti del cibo, razione e qualità, se sono soddisfatti del vestiario, se è stato dato loro il kit, ecc".