Uno speciale fuori programma dell'edizione da poco inaugurata è in arrivo venerdì 5 gennaio alla Casa di Reclusione di Volterra: in occasione dell'attesissima Festa della Befana, appuntamento del corpo provinciale dei Vigili del Fuoco di Pisa che dal 5 al 7 gennaio farà tappa proprio a Volterra,sarà il team delle Cene Galeotte a realizzare la tradizionale cena di gala.
Con uno chef d'eccezione. A guidare i detenuti ai fornelli ci penserà infatti il giornalista e gastronomo fiorentino Leonardo Romanelli, storico coordinatore degli chef professionisti coinvolti dal 2006 nelle Cene Galeotte. Ad integrare la brigata di cucina Elia Bettarini, Giulio Izzo e Riccardo Porciani, freschi ex allievi dell'Istituto Alberghiero Buontalenti di Firenze la cui presenza rinsalda quel link tra carcere e formazione professionale che nel 2012 ha dato vita ad un altro bellissimo progetto-pilota: l'indirizzo alberghiero dell'istituto cittadino Ferruccio Niccolini interno al penitenziario di Volterra, divenuto subito un punto di riferimento anche per tanti giovani del territorio.
Il coinvolgimento di detenuti e personale organizzativo delle Cene Galeotte renderà ancor più unico uno dei momenti clou della festa, una tre giorni che vedrà il corpo provinciale dei Vigili del Fuoco impegnato nella realizzazione di numerose iniziative per grandi e soprattutto piccini (dagli spettacoli di banda e sbandieratori al salvataggio acrobatico della Befana sui tetti di Piazza de' Priori, passando per mostre di modellismo e la divertente “Pompieropoli”).
L'incasso della cena - aperta al pubblico su prenotazione obbligatoria (allo 0588.87257, Consorzio Turistico Volterratur - 35 euro il costo a persona) –sosterrà la FONDAZIONE STELLA MARIS (www.irccs-stellamaris.it) di Calambrone (PI), nata nel 1958 ed impegnata oggi attraverso il suo istituto di ricovero nell'assistenza a bambini ed adolescenti affetti dalle principali e più frequenti patologie del sistema nervoso e della mente.
Ad accompagnare il menu i vini del podere La Regola di Riparbella (PI), cantina fra le più apprezzate del panorama toscano che ha di recente inaugurato la nuova cantina “artistica” ecosostenibile alimentata ad energia pulita.
Anche questa serata sarà resa possibile dal sostegno di Unicoop Firenze, che oltre a fornire gratuitamente le materie prime assumerà i detenuti. Il servizio sarà supportato dai sommelier della Fisar-Delegazione Storica di Volterra, dal 2007 partner del progetto impegnato anche nella realizzazione di corsi di avvicinamento al vino tesi a favorire il reinserimento dei carcerati.
Le Cene Galeotte riprenderanno il loro corso “naturale” a partire da marzo, con altre cinque imperdibili serate firmate da grandi chef ed importanti cantine.