"In merito al comunicato stampa a firma congiunta tra Partito Repubblicano, PD e SI sugli interventi di manutenzione alle scuole e alle mense scolastiche; in relazione all'intervento dell'assessore Del Grande relativo al comunicato lo stesso, è necessario - come Sinistra Italiana - fare alcune precisazioni. Come si capisce leggendo con un minimo di attenzione, la nostra adesione al comunicato stampa unitario riguardava essenzialmente la messa in sicurezza delle scuole e gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, che in questi anni di Giunta Parrella/Del Grande sono stati sicuramente carenti; ciò è emerso anche dall’incontro al circolo ARCI di San Donato di martedì 19 dicembre e, anzi, il fatto che la Sindaca Parrella, proprio il giorno dopo questo incontro sia corsa ad annunciare lo stanziamento di soldi per l’edilizia scolastica, dimostra che le forze politiche di opposizione erano nel giusto e ci fa piacere che la sollecitazione stia portando i suoi effetti! Non c’è invece da parte di Sinistra Italiana, alcuna condivisione sulla posizione espressa dal Partito Repubblicano in merito all’esternalizzazione della mensa scolastica.
Il nostro partito, da sempre contrario alla concessione dei servizi pubblici a soggetti privati, si batte casomai, anche a livello generale, per la ripubblicizzazione di servizi essenziali quali ad esempio l’acqua pubblica, i rifiuti, l’energia, la scuola, ecc.. perché riteniamo che i servizi affidati al settore pubblico siano in grado di garantire molto meglio il cittadino-utente, rispetto a gestori privati; figuriamoci se sosteniamo la privatizzazione di un servizio pubblico come la mensa scolastica che oltre a garantire meno la qualità del cibo dei nostri studenti, potrebbe mettere anche in crisi i posti di lavoro degli operatori del comparto!
Riguardo, infine, alle future alleanze o liste per le prossime elezioni la signora Del Grande stia tranquilla e pensi al proprio schieramento! Per quanto riguarda Sinistra Italiana c’è la disponibilità a collaborare ad una vera lista civica nuova, fondata solamente sul confronto e sulla condivisione di contenuti e programmi, senza alcun accordo tra segreterie di partiti e tantomeno simboli di partito, ma capace di mobilitare persone della società civile, di gruppi e associazioni del territorio, su un progetto progressista, antifascista, di tutela e valorizzazione di tutto il territorio e alternativo a questa attuale maggioranza che ha mostrato non pochi limiti nella sua azione governativa".