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Conferenza di fine anno, Giani: "Visiterò le 100 eccellenze della Toscana"

(foto gonews.it)

Dopo il tour istituzionale in tutti i Comuni della Toscana che ha contrassegnato la prima parte della sua presidenza, Eugenio Giani, annuncia un altro traguardo: “Con il 2018, inizia un nuovo tour: voglio individuare e visitare personalmente le cento eccellenze della Toscana, che siano fabbriche di manifattura, che siano realtà sociali che si distinguano per azioni di recupero e di solidarietà, realtà di grande interesse turistico e culturale, luoghi in cui i giovani dimostrino l’imprenditorialità delle nuove generazioni. Le voglio visitare per dare il segno di come questa istituzione sappia stare vicino alle istituzioni sociali e rappresentare l’orgoglio delle qualità toscane, così come ha già fatto con tutti i Comuni”.

Il presidente dell’assemblea regionale ha appena portato a termine il programma che si era dato a inizio legislatura: “Contavo di farcela, non era scontato, sono orgoglioso di aver detto duecentosettantanove volte Toscana. I Comuni nel frattempo sono scesi a 276 e arriveranno a 274 con il 2018, per via delle fusioni in atto. Personalmente sono già impegnato per raggiungere questo nuovo traguardo”.

“Sono orgoglioso del lavoro del Consiglio regionale e di quanto il palazzo del Pegaso sia sentito come la casa di tutti i toscani”. Così il presidente Eugenio Giani, nell’incontro con i giornalisti a fine 2017, ha fatto un bilancio di numeri, ma non solo. Accanto ai circa 400 atti approvati, alle 63 leggi che hanno cambiato il loro volto, alla complessiva percentuale di presenza in aula del 95 per cento dei consiglieri, contro quella dei rappresentanti della Giunta, pure in crescita rispetto all’anno precedente, pari al 58 per cento, Giani si è soffermato sull’impegno dei singoli eletti, sulla loro presenza sul territorio, sulla capacità dell’Assemblea toscana di far sentire la propria voce. “Grazie alla collaborazione tra tutti noi, ad un lavoro di squadra che ci ha visto lavorare al meglio”, ha sottolineato il presidente. “E continueremo con impegno e passione, per la Toscana e per tutti i toscani – ha assicurato –, guardando alla nostra regione come ad uno scrigno prezioso dai volti dei 274 comuni”. E voltando pagina, andando al nuovo anno: “Dal 2018 mi aspetto una ripresa economica che possa consolidarsi, grazie a quell’1,5 per cento del Pil, capace di essere da traino a livello nazionale, sul fronte manifatturiero e del turismo, ma anche sul fronte della teconologia e dell’innovazione”, ha affermato il Presidente. “Ai 3milioni e 700mila abitanti della Toscana auguro un buon 2018, nella consapevolezza di vivere in una delle regioni più belle al mondo, grazie ad un Made in Tuscany famoso a livello nazionale e internazionale”, ha sottolineato, soffermandosi su un capitolo da completare: quello delle grandi opere e delle infrastrutture.

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