Chiusura di Galleri Giocattoli, Lega: "Un altro pezzo di Siena se ne va, ma non ci rassegniamo"

"Ennesima chiusura di un negozio storico, eccellenza del commercio senese. Al di là delle vicende individuali che stanno colpendo le attività commerciali della città, è innegabile che questo sia uno degli effetti della distruzione portata dalle Giunte PCI-DS-PD degli ultimi vent'anni, che ancora purtroppo non hanno pagato per le proprie malefatte."

Questo il commento del segretario cittadino Luca Vannocci e del responsabile comunicazione della Lega senese Marco Figura alla notizia della chiusura del famoso negozio di giocattoli ultra centenario di Banchi di Sotto. Così proseguono gli esponenti del Movimento di Salvini: "Poco a poco l'economia di Siena - che prima è stata asservita alla Banca e poi della stessa Banca è stata privata - sta crollando a pezzi, complici un regime fiscale da strozzini e una domanda ormai cronicamente depressa, che tuttavia consentono il fiorire di attività lontane dal nostro sentire tradizionale e che verosimilmente resistono pochi mesi per poi chiudere e cambiare insegna. Noi della Lega non ci stiamo, e ai Senesi diciamo che devono tenere duro, perché alle Politiche di marzo e alle successive Elezioni comunali potranno finalmente dare la svolta che la nostra città necessita e merita. La Lega sa amministrare bene grossi Comuni e importanti Regioni e ha dato buona prova di sé anche al governo nazionale con ex ministri come Zaia e Maroni: se saremo chiamati a risollevare Siena, abbiamo provvedimenti già pronti per dare ossigeno all'iniziativa privata e, dunque, all'occupazione. Chiediamo dunque - concludono Vannocci e Figura - di avere ancora un po' di pazienza e poi a chiudere a Siena sarà il PD, con tutto ciò che gli ruota attorno."

 

Fonte: Lega Siena- Ufficio Stampa

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