"Come Partito Comunista Italiano di Pisa e provincia abbiamo inviato ieri (20 dicembre) una lettera al Sindaco di Pisa e al Prefetto per un blocco temporaneo degli sfratti senza giusta causa. Malgrado il periodo invernale e festivo continuano le azioni di sfratto nei confronti di cittadini che hanno difficoltà a ritrovare un nuovo alloggio, visto l’alto costo degli affitti a Pisa, in Provincia e nell’intera Toscana. Si moltiplica il numero delle famiglie costrette ad abitare in camper o simili alloggi mobili attorno alla città. I comunisti chiedono che venga bloccato ogni intervento (inclusi quelli con la forza pubblica) per un periodo di almeno tre mesi. Contemporaneamente, chiedono che il Sindaco e il Prefetto mettano in piedi una commissione per programmare e organizzare ogni tipo di sfratto senza giusta causa da casa a casa, senza lasciare nessuno sulla strada. Chiedono ancora che il Comune di Pisa (tramite Apes) sospenda ogni forma di intervento per tutti coloro che per cause non imputabili alla loro volontà non sono in grado di pagare l’affitto".
Davide Manca, segretario della sezione L. Ghelardoni del PCI di Pisa - Salvatore Montano, coordinatore provinciale del PCI di Pisa
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