Referendum abrogativo a Peccioli, il Comune risponde: "C'è chi non capisce le procedure"

Una veduta del centro storico di Peccioli (foto gonews.it)

"In merito alla richiesta di indizione di un referendum abrogativo da parte del Comitato Partecipazione Opere Pubbliche e sostenuto acriticamente da tutta l’opposizione, si stanno susseguendo una serie di lettere, richieste e diffide per procedere alla nomina del Comitato dei Garanti pur avendo il Consiglio Comunale deliberato lo scorso 28 novembre la necessità di un approfondimento giuridico stante la complessità della materia e la novità assoluta, compreso l’impatto che può generare, del referendum abrogativo.

Il Consiglio Comunale ha tempo fino al prossimo 15 gennaio per deliberare in merito ed entro quella data verrà sicuramente convocato, quindi tutti i consiglieri e i promotori cerchino di passare serenamente un buon Natale e dopo affronteremo questo argomento.

Capisco che l'opposizione non avendo null'altro su cui attaccare l'Amministrazione Comunale cerchi di far diventare un caso ciò che invece è un normale e serio approfondimento di un tema, quello della richiesta di un referendum abrogativo, nuovo in assoluto per il Comune di Peccioli e per tutto il territorio nazionale.

Possono chiedere pure l’intervento di chi che sia, compreso il Prefetto, come stanno facendo tanto per aumentare il fragore intorno ad una vicenda che ha bisogno di molto buon senso per essere affrontata; tant’è che l’opposizione nella richiesta che ha fatto di convocazione urgente del Consiglio Comunale, che peraltro l’Amministrazione ha convocato nel giro di cinque giorni, non aveva presentato, come prevede la legge, apposita istruttoria per poter deliberare in Consiglio.

Se non sono in grado nemmeno di capire le procedure, si arrabbino solo con se stessi.

L’organo consiliare ha il compito di tutelare tutti e non solo qualcuno che, come in questo caso, richiede il referendum; è quindi questo l’impegno sul quale sta lavorando la maggioranza in Consiglio Comunale per conto di tutti.

Confermo il mio augurio a tutti e dopo le feste avremo modo di affrontare serenamente questo tema, fatto salvo il percorso giuridico amministrativo che dovrà essere a tutela di tutti e questo è uno di quei casi in cui non si può sostenere che nel più ci sta anche il meno.

Nel merito politico mi si lasci dire che la richiesta di referendum abrogativo su opere così importanti e decisamente strategiche per il centro storico di Peccioli e per Fabbrica è frutto di oscurantismo politico e di cultura del nullafacente! L’Amministrazione sul piano politico farà di tutto per portare a termine la loro realizzazione".

Comune di Peccioli

Tutte le notizie di Peccioli

<< Indietro
torna a inizio pagina