C’è soddisfazione fra gli ambulanti fiorentini di Cna Firenze dopo che, nella notte, la commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento che fa slittare al 2020 l’applicazione della direttiva Bolkestein, il regolamento europeo che impone di mettere a bando di gara le concessioni pubbliche. «Il rinvio al 2020 per la Bolkestein è un primo risultato raggiunto per la battaglia che abbiamo portato avanti in prima linea ma il nostro obiettivo rimane l’esclusione totale degli operatori del settore ambulante dalla sfera di applicazione della direttiva». Commenta così Jacopo Silei, coordinatore città di Firenze e responsabile del Commercio per Cna Firenze la notizia. «Gli operatori del settore ambulante, per lo più imprese familiari, non possono essere costrette a partecipare a un bando per continuare a lavorare – continua Silei -. La preoccupazione che abbiamo denunciato è concreta e legittima se si pensa che ai bandi di rinnovo per le concessioni potranno partecipare anche società di capitale con tutte le ripercussioni in materia di concorrenza. Le nostre imprese del settore ambulante hanno bisogno di stabilità ed è per questo che stiamo facendo e continueremo a fare tutto il possibile per tutelare i loro diritti. Stabilità che non significa immobilismo: i nostri ambulanti sono proiettati al futuro e ai cambiamenti, compresi quelli che l’amministrazione comunale ha richiesto per una maggiore qualità, sia nell’allestimento o rifacimento dei banchi che nell’attenzione alla merce in vendita. E su questo ultimo punto il nostro progetto dedicato a fondini e cassettai va in questa direzione, proponendo un’alternativa valida alla “paccottiglia” e portando invece sui banchi commerciali souvenir di qualità, Made in Florence, realizzati dai maestri artigiani».