Torno subito, forse: 10 dipendenti del Comune di Borgo San Lorenzo indagati

Oggi i finanzieri del Comando Provinciale di Firenze hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misure interdittive nei confronti di 10 dipendenti del Comune di Borgo San Lorenzo per le ipotesi di reato di truffa ai danni di ente pubblico e peculato.

Il provvedimento giudiziario - emesso dal gip Anna D. Liguori su richiesta della locale Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Capo Giuseppe Creazzo – ha previsto, più nel dettaglio, la sospensione dal servizio per 6 mesi di 2 dipendenti comunali mentre per gli altri 8 l’interdizione è stata determinata in 3 mesi.

Era stata segnalata da alcuni cittadini una serie di disservizi nella manutenzione delle strade e del verde pubblico a inizio 2017. La guardia di finanza di Borgo ha indagato, portando a galla la sospetta circostanza che molte maestranze dell’Ufficio comunale preposto a tale incombenza (Unità Operativa Servizio Tecnico) fossero soliti andare al mercato o a fare acquisti in orario di lavoro. Non solo: alcuni sistemavano la propria auto nell'autorimessa comunale, usavano i mezzi di servizio per scopi personali, veniva timbrato il cartellino di colleghi assenti, tanti altri non facevano niente negli uffici e alcuni portavano via del materiale edile per scopi privati.

Ulteriori riscontri probatori venivano acquisiti anche nel corso di perquisizioni domiciliari effettuate, su delega del pm inquirente, nei confronti delle persone indagate (complessivamente 18) eseguite a ottobre.  Nell’ambito dell’attività investigativa, l’Amministrazione Comunale del Comune di Borgo San Lorenzo ha assicurato alla Guardia di Finanza una proficua collaborazione che ha consentito di far emergere le condotte illecite accertate.

Tutte le notizie di Borgo San Lorenzo

<< Indietro
torna a inizio pagina