È stato presentato oggi, martedì 19 dicembre, a Le Murate. Progetti Arte Contemporanea il catalogo (edito da Silvana Editoriale) della mostra “Di queste luci si servirà la notte”, personale dell'artista albanese Adrian Paci in corso fino all'11 febbraio 2018 al Museo Novecento, Le Murate. Progetti Arte Contemporanea e nelle location satellite di Montelupo Fiorentino e Pelago. Alla presentazione hanno partecipato il Ministro della Cultura di Albania Mirela Kumbaro, il vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni, la vicesindaca del Comune di Firenze Cristina Giachi, il capo segreteria cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi e la curatrice della mostra Valentina Gensini.
“Alla mostra di Adrian Paci – ha commentato il sindaco Dario Nardella alla notizia della presentazione – si accompagna ora questo interessante catalogo che illustra il suo percorso artistico, i temi ricorrenti della migrazione e del viaggio, legati anche al suo vissuto personale, e il legame di Paci col nostro fiume che diventa vero e proprio protagonista dell’esposizione”.
“Ringrazio la curatrice della mostra Valentina Gensini – ha continuato Nardella – che ha seguito con attenzione e lungimiranza le attività del Museo Novecento e de Le Murate. Progetti Arte Contemporanea in questi anni. Uno degli obiettivi della nostra amministrazione è quello di continuare a investire sul contemporaneo. Ho quindi proposto a Valentina di dedicarsi con ancora più passione proprio alle Murate, che noi vogliamo rilanciare e farne un innovativo polo del contemporaneo a Firenze. A lei anche il compito di collaborare con la Fondazione Zeffirelli per i nuovi progetti in partenza legati proprio all’arte contemporanea”.
“Mus.e chiude il 2017 con dei risultati importanti, che ci confermano la direzione del lavoro fatto in questi anni, un incremento di visitatori al Museo Novecento e di residenze d'artista a Le Murate. Progetti Arte Contemporanea – spiega Valentina Gensini, direttrice artistica de Le Murate. Progetti Arte Contemporanea - Il nuovo obiettivo è trasformare tutte le Murate in un importante distretto culturale, con sempre più spazi dedicati al contemporaneo. Un luogo aperto a tutti, fiorentini e non solo, specificamente votato a produzioni di taglio interdisciplinare e a residenze d'artista che proiettino Firenze in un network internazionale”.
La mostra - che vede esposto un corpus di lavori sul tema dell'acqua come metafora di movimento, flusso, ma anche azione e reazione - è promossa e organizzata da Mus.e nell'ambito del Progetto Riva, diretto da Valentina Gensini e realizzato grazie alla partnership e al contributo del progetto Sensi Contemporanei nell'ambito dell'accordo di programma quadro tra Regione Toscana, Mibact Direzione Generale Cinema e Agenzia per la Coesione Territoriale.