Come accade ormai da diversi anni in occasione delle Festività Natalizie, la Guardia di Finanza ha voluto fare visita ai bambini ricoverati presso l’Ospedale Pediatrico Fiorentino del “Meyer” unitamente al Presidente della Fondazione “Tommassino Bacciotti” – Paolo Bacciotti (papà del piccolo Tommasino di cui ricorre in questi giorni il 20° anniversario della sua nascita) – organizzazione che assicura da tempo ai genitori e parenti dei bambini ricoverati per lunghe degenze presso la menzionata struttura sanitaria un validissimo ausilio per tutte le primarie necessità logistiche e alloggiative, quali la sistemazione in case accoglienza, l’ultima delle quali è stata inaugurata appena sabato scorso a Firenze, in Lungarno Ferrucci.
A tale tradizionale incontro, che è stato voluto dall’attuale Comandante Generale della Guardia di Finanza – Gen. C.A. Giorgio Toschi – in passato al vertice delle Fiamme Gialle Toscane, hanno preso parte oltre al Comandante Regionale Toscana della Guardia di Finanza – Gen. D. Michele Carbone – ed al Comandante Provinciale di Firenze – Gen. B. Benedetto Lipari – il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello – dott. Marcello Viola - ed il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana - dott. Eugenio Giani – che, unitamente al dott. Pantaleo Corvino, Direttore Generale dell’area tecnica dell’A.C. Fiorentina (travestito nell’occasione da Babbo Natale), si sono recati presso i Reparti di Onco-ematologia e Neurochirurgia della Struttura sanitaria infantile, per distribuire doni e regali acquistati dalla Guardia di Finanza ai bambini ricoverati.
A dare il benvenuto alle Autorità è stato il Direttore Generale del “Meyer”, Dott. Alberto Zanobini, che ha ringraziato tutti i presenti per il “sorriso” che si riesce a regalare ogni anno, con questa toccante iniziativa, ai sfortunati piccoli degenti dell’Ospedale, rivolgendo altresì un particolare saluto ai rappresentanti delle Fiamme Gialle Toscane per il fattivo contributo dato dal Corpo anche alle iniziative sociali e di sostegno come questa, segno tangibile della vicinanza di questa Istituzione alle persone più deboli e più bisognose della nostra società.