Il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, in commissione d'inchesta sulle banche, ha dichiarato di non aver risposto all'allora Premier Matteo Renzi, che gli aveva posto una domanda su Banca Etruria, e anzi, di aver affermato che sulla questione banche in difficoltà avrebbe parlato soltanto con il Ministro dell'economia.
Sull'allora Ministro Maria Elena Boschi, Visco ha affermato che manifestò il suo dispiacere a Fabio Panetta, vice di Banca d'Italia, per le conseguenze che Banca Etruria avrebbe avuto sul territorio. Nel corso dei brevi colloqui che si scambiarono la Boschi e Panetta, quest'ultimo ha riferito a Visco che l'ex ministro non ha mai chiesto interventi sulla banca né ha parlato di questioni relative alla vigilanza.
Per quanto concerne Consob e la mancanza nei prospetti delle obbligazioni subordinate di Carife e Banca Marche, delle informazioni rilevate dalle ispezioni di Banca d'Italia, Visco non afferma che la colpa sia di Consob, ma della crisi delle banche.