Un marittimo è stato ricoverato in ospedale, per le ferite riportate alla testa successivamente a una caduta causata da uno svenimento, mentre si trovava a bordo di una nave in rada davanti il porto di Livorno, dopo essere stato soccorso da una motovedetta della Guardia costiera.
Alle 4.30 di questa mattina, 18 dicembre, il comandante della motonave Lia Ievoli ha contattato la sala operativa della Capitaneria di porto, comunicando che a bordo un membro dell’equipaggio è rimasto ferito al capo dopo essere svenuto, con necessità di soccorso in quanto la nave, una chimichiera di 6.600 tonnellate di stazza, battente bandiera italiana, all’ancora in rada in attesa di fare ingresso in porto, non è equipaggiata con un medico di bordo.
Dopo aver acquisito il parere del Centro Internazionale Radio Medico (che fornisce assistenza radiomedica ai marittimi, imbarcati su navi senza medico a bordo, di qualsiasi nazionalità, in navigazione su tutti i mari), si è provveduto allo sbarco immediato dell’uomo, un 33enne di nazionalità indiana, imbarcato come giovanotto di coperta. Subito è scattata la macchina dei soccorsi. Una motovedetta della Guardia costiera di Livorno ha raggiunto la Lia Ievoli e ha provveduto a imbarcare il marittimo, che nel frattempo ha ripreso coscienza, e a trasportarlo con urgenza in banchina in Darsena Vecchia davanti alla sede della Guardia costiera. Ad attenderlo, un’ambulanza del 118 che trasporta al pronto soccorso, dove è rimasto in cura fino alla tarda mattinata di oggi, quando è stato dimesso.
Fonte: Capitaneria del porto di Livorno-Ufficio stampa