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Pappardelle al ragù di cinghiale e porcini

fonte foto: ricette.donnamoderna.com

Oggi puntata speciale per Cucinare che Bontà, dalle ore 12:10 fino alle ore 12:30 siamo stati in compagnia io e la Sere conl'Enoteca Dalle Vigne da Vinci, è tornato ai nostri microfoni l'agronomo Lorenzo Danielli che lavora per le Cantine Leonardo da Vinci e che ci ha consigliato e spiegato il vino per questa ricetta molto saporita e gustosa.

All'Enoteca Dalle Vigne da Vinci potete comprare ma anche degustare tanti vini tra cui il Rosso di Montalcino abbinato alla ricetta delle Pappardelle al ragù di cinghiale e porcini. L'Enoteca Dalle Vigne è nata più di 50 anni fa e da sempre ha il piacere di emozionare e consigliare i clienti. Si avvale di due preziose cantine per i vini di produzione locale come il Chianti e il Brunello: le Cantine Leonardo e la Cantina di Montalcino. Le cantine Leonardo da Vinci sono una delle aziende più importanti della Toscana, da anni ai vertici dell'enologia italiana e non solo. La Cantina di Montalcino è una cantina di prestigio che vanta premi internazionali, patria del Brunello di Montalcino e del Sangiovese, il vitigno locale per eccellenza. All'Enoteca Dalle Vigne inoltre puoi scegliere tra i prodotti selezionati delle migliori cantine italiane e straniere. Potete andarli a trovare direttamente presso la loro sede che si trova in via Provinciale di Mercatale, 287 a Vinci (Fi) a due Km da Empoli, è fornita di un'ampio parcheggio, o chiamare allo 0571-1826823, oppure potrete acquistare anche da casa con un click www.enotecadallevigne.com/

Lorenzo Danielli lavora in entrambe le cantine ma molto spesso è alla Cantina di Montalcino direttamente in vigna e  a contatto con i tanti produttori che portano le loro uve pregiate e selezionate di Sangiovese alla cantina per farlo diventare il vino eccellente che viene esportato in tutto il mondo. Il vino che ha consigliato in abbinamento con le Pappardelle di cinghiale è il Rosso di Montalcino da Vinci, un vino che è prodotto con le uve del Sangiovese Grosso, è un vino giovane che ha una vinificazione non troppo impegnativa circa 10 giorni in modo che il rapporto tra la struttura del vino e il profumo rimane delicato e bilanciato. Alla fine abbiamo sul tavolo insieme alle nostre pappardelle al cinghiale un vino corposo al palato di un colore rosso porpora intenso, un abbinamento perfetto con piatti di cacciagione.

La ricetta che ho scelto arriva dalla signora Catia, che ringrazio e che ha permesso questo connubio tra pasta, cinghiale, porcini e il Rosso di Montalcino da Vinci: Catia mi ha scritto  che lei non aveva mai cucinato la carne di cacciagione e per iniziare è andata a curiosare sul web e ha scelto la ricetta di Sale e Pepe, mentre leggeva la ricetta si è un po' scoraggiata ma ha provato ugualmente a farla e il risultato è stato ottimo in quanto suo marito le ha fatto i complimenti. La marinatura della carne di cinghiale dovete farla il giorno prima perché dovrà stare per 24 ore in frigo.

Pappardelle al ragù di cinghiale e porcini

400 grammi  cinghiale (polpa magra)

0.5 decilitri  aceto bianco

3 spicchi  aglio

2 foglie  alloro

4  bacche di ginepro

1 bicchiere  brandy

1/2 stecca  cannella

1  carota

3  chiodi di garofano

1  cipolla

200 grammi  funghi porcini

1  limone

4 cucchiai  olio extravergine d'oliva

320 grammi  pappardelle

q.b.  pepe

400 grammi  pomodoro polpa

q.b.  prezzemolo

q.b.  rosmarino

q.b.  sale

q.b.  salvia

2 costole di sedano

q.b.  zucchero

1.5 litro  vino rosso

Preparazione 

Tagliate la carne a tocchetti e mettetela in una capiente zuppiera con un litro di vino rosso, l'aceto, le erbe aromatiche, le spezie, 2 spicchi di aglio, il limone a pezzi, una foglia di alloro e una costola di sedano, mescolate e fate in modo che la carne sia coperta dal liquido. Metteteci un coperchio e lasciate marinare in frigo per 24 ore. Togliete la carne dalla marinata. Lavate e tritate il sedano rimasto, la carota e la cipolla, fate rosolare il restante aglio in una pentola dai bordi alti con l'olio, unite la carne e rosolatela bene, bagnatela con il brandy e fate sfumare, poi aggiungete il trito di verdura, l'alloro e il vino avanzati.

Portate a bollore il vino, unite il pomodoro e un pizzico di zucchero, sale e pepe e proseguite la cottura per circa 2 ore. Unite dell'acqua calda ogni volta che sarà necessario; togliete la carne e tritatela grossolanamente, rimettendola nella pentola e proseguite la cottura per altri 30 minuti.

Pulite i porcini, tagliateli a fettine tra pezzetti grandi e piccoli, poi aggiungete al sugo di cinghiale, regolate di sale e cuocete ancora per 15 minuti; infine aggiungete il prezzemolo tritato.

Nel frattempo mettete a cuocere la pasta in abbondante acqua salata e quando sarà pronta scolatela e condite con il sugo di cinghiale.

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Potete ascoltare la ricetta sulle frequenze di Radio Lady 97.7 di Empoli (Fi) oppure sui 102.100 nelle zone di Pisa, Lucca, a partire dalle 8:35 circa ogni giovedì. Il sabato mattina verso le 10:40 c'è cucinare che bontà internazionale, con le ricette da tutto il mondo.

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