Strade regionali verso lo Stato: 840 km di percorsi ad Anas

foto di archivio

La commissione Affari istituzionali e Bilancio ha licenziato a maggioranza una proposta di deliberazione sulla revisione della rete stradale
Firenze – Via Cassia, Della Futa, Pistoiese, di Val di Cecina, di Val di Cornia, Sarzanese Valdera e Sarzanese Valdera direttissima, queste le strade regionali che saranno trasferite al demanio dello Stato, come recita la delibera licenziata a maggioranza dalla commissione Affari Istituzionali e Bilancio, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd). Con l’atto si esprime parere favorevole allo schema di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri - per la revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Toscana, Umbria, Puglia - con il quale sono individuate le strade, con conseguente adeguamento dell’elenco delle regionali e del Piano regionale integrato delle infrastrutture e della mobilità (Priim). Tale riorganizzazione è partita da Anas, vista la disomogeneità della rete stradale, a livello nazionale, tra nord e sud. Nella nostra regione, Anas andrà ad acquisire 840 chilometri di strade.

La commissione si è espressa a maggioranza: hanno votato a favore i consiglieri del Partito democratico, si sono astenuti Monica Pecori (Gruppo misto - Tpt) e Gabriele Bianchi (M5S), ha votato contro Marco Casucci (Ln), parlando di “ennesima dimostrazione di centralismo non nell’interesse dei toscani”.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana

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