“Le istituzioni devono dare una risposta forte a Ryanair: l’arroganza della compagnia aerea e le minacce al personale non possono trovare spazio. L’azienda rispetti la legge”. I coordinatori regionali di Sinistra Italiana-Liberi e Uguali Daniela Lastri e Marco Sabatini condannano fermamente la lettera inviata in questi giorni dalla società irlandese che minaccia ritorsioni in caso di adesione all’agitazione indetta dalla Fit-Cisl in programma per venerdì dalle 13 alle 17: niente aumenti o promozioni e riduzione dei turni di riposo. Oltre all’ipotesi di ridurre i voli da e per Pisa, puntando su aeroporti più economici.
“Lo sciopero è un diritto garantito dalla nostra Costituzione e su questo non va fatto alcun passo indietro: dobbiamo tutelare i lavoratori e la loro dignità. Non è la prima volta che Ryanair si distingue per simili atteggiamenti e abusi che ci riportano indietro di un secolo, a cui occorre opporsi con la massima fermezza. L’azienda non solo impone turni di lavoro insostenibili, ma si rifiuta di applicare un contratto unico per tutta Italia e pretende di imporre la legge irlandese nei Paesi in cui opera, nonostante la sentenza della Corte di giustizia europea. Siamo di fronte a un delirio di onnipotenza che non trova alcuna giustificazione. Anzi, visti anche i numerosi disservizi e cancellazioni improvvise degli ultimi mesi, Enac ha un motivo in più per intervenire”.