Via e Case Passerini, M5S contro Rossi e Biffoni: "Finito il siparietto patetico"

"Finalmente il patetico siparietto tra il governatore Rossi e il sindaco Biffoni è finito. Divertente se non fosse che si sta parlando delle due infrastrutture più impattanti nella Piana in termini di ambiente e salute dei cittadini. Non ci interessano i loro screzi, ma vogliamo ricordare al sindaco che parla di scelte in cui "ci si confronta" o di "baratto" come scelta sbagliata e per finire al rispetto degli "accordi già presi" che il primo ad agire così è proprio lui.

Ci riferiamo al comportamento tenuto dal sindaco in Consiglio comunale, dove dichiarò, dopo una serie di confronti, di firmare il ricorso al TAR contro la variante al PIT, salvo poi fare marcia indietro il giorno dopo e barattando un'azione concreta, come un ricorso, con la decisione di sedersi ad un tavolo politico per redigere delle osservazioni, ritenendo tale ricorso, poi vinto dai comitati, inutile e senza elementi di merito.

A questo punto chiediamo al sindaco Biffoni se firmerà il ricorso al decreto di VIA preannunciato dai Comitati oppure  deciderà nuovamente di obbedire agli ordini di partito affermando ancora una volta che non ci sono motivi di sostanza? Attendiamo una mossa concreta per tutelare i pratesi e i 40 mila cittadini che rientrano nella traiettoria di atterraggio.

Infine vogliamo rispondere a Biffoni che, a proposito degli accordi già presi sull'impianto di Case Passerini, chiede a Rossi "come si chiude il ciclo dei rifiuti?" senza inceneritore. La Regione Toscana è 13esima in Italia per Raccolta Differenziata ed una delle regioni che producono più rifiuti urbani (circa 600 kg pro capite/anno). Una gestione scellerata ha portato questo risultato vergognoso e le sue conseguenze in termini di salute pubblica, decoro urbano e consumo di territorio (per discariche legittime e abusive).

L'obiettivo, sindaco, non è cullarsi sul raggiungimento del 70% della differenziata a Prato, obiettivo che si raggiunge facilmente cambiando la gestione della raccolta dai cassonetti stradali a servizio porta a porta, ma attraverso l'incentivazione al riciclo/compostaggio spinti nonché con il recupero di materia e disincentivando il "recupero d'energia" (combustione), vietando lo smaltimento e l'incenerimento di ogni materiale riutilizzabile e non trattato. Premiando cittadini ed aziende virtuose attraverso la 'tariffa puntuale' (più ricicli meno paghi) punto di arrivo di ogni raccolta differenziata domiciliare spinta, in altre parole la proposta di legge su "Rifiuti zero" del M5S".

 

M5S Prato - Ufficio Stampa

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