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Economia collaborativa, Regione e Anci presentano il Libro Verde toscano

Barra a dritta sull'economia collaborativa, che non è solo la sharing economy delle piattaforme online più note. Giovedì 7 dicembre 2017 la Regione, assieme all'Anci (e quindi tutti i comuni toscani), presenta il libro verde di CollaboraToscana, un "percorso di ascolto, confronto e mutuo apprendimento", annota l'assessore alla presidenza Vittorio Bugli, il quale, partito un anno e mezzo fa e presentato a giugno del 2016, raccoglie adesso i primi frutti.

L'obiettivo del viaggio era quello di costruire una agenda regionale sull'economia della condivisione e della collaborazione. E quel che il confronto "messo in luce – sottolinea sempre Bugli – è che esiste un'economia collaborativa diversa da quella per cui si chiedono a gran voce interventi del regolatore nazionale". Quella sharing economy, al netto della retorica della condivisione, si muove infatti come un attore economico classico, che opera su mercati globali e con un modello ad alta densità di capitale. L'altra economia collaborativa, quella evidenziata dal viaggio toscano, tanto analogica quanto digitale, appare invece più solidale e meno divisiva, innovativa ma fedele alle vocazioni dei territori. "Un'economia - chiosa l'assessore - per cui occorre costruire una cornice di politica pubblica ancor prima di regolazioni".

Se ne parlerà giovedì 7 dicembre allo "Spazio Buh! Impact Hub" di via Panciatichi 16 a Firenze, dalle 9.30 alle 13.30. L'iniziativa è stata organizzata dalla Regione in collaborazione con Anci Toscana e Dire&Fare2017, la rassegna dell'innovazione e della pubblica amministrazione che funziona.

Il Libro Verde, scaricabile on line, propone dodici prototipi per altrettanti settori e quattro casi saranno illustrati nel corso della mattinata. Si parlerà in particolare di beni comuni e biodiversità, delle cooperative di comunità (modello negli ultimi tre anni in crescita, utile per ridare slancio a territori e attività economiche che da sole non riescono ad andare avanti, per difendere anche paesaggio e amb iente); ci saranno esempi anche di mobilità condivisa frutto di un processo di partecipazione e di economia civile che rinasce su un bene confiscato alla mafia.

L'assessore Bugli aprirà e chiuderà i lavori. Il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani interverrà sulla legge regionale sui beni comnuni in gestazione. Christian Iaione dell'università Luiss di Roma, coordinatore scientifico di #collaboratoscana, racconterà le linee guida e le raccomandazioni del libro verde. Francesca Gelli dell'Autorità di partecipazione della Regione, il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi per l'Anci e Giovanni Vetritto, direttore generale per affari regionali e autonomie locali della presidenza del Consiglio dei ministri, saranno i protagonisti di una tavola rotonda.

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