Beccato da un cittadino che lo aveva visto introdursi assieme a un complice negli uffici di Acque Spa in zona stadio a Empoli, è stato in seguito arrestato per furto aggravato in flagranza dagli agenti del locale commissariato. Il protagonista in negativo di questa vicenda è Liberato Palladino, 38enne, noto per precedenti specifici di questo tipo e per dipendenze dalle droghe. Tutto è partito nella mezzanotte della serata appena trascorsa. Una chiamata alla centrale di un cittadino descriveva l'ingresso di due malintenzionati negli uffici. Rimasto in linea, il cittadino li ha poi visti uscire, affermando che si stavano recando verso il ponte pedonale sul torrente Orme. Gli agenti hanno beccato il 38enne mentre tentava di nascondersi dietro un'auto parcheggiata lungo la statale. Con sé aveva la cassa metallica tipica di un distributore automatico e attrezzi da scasso. Gli agenti hanno proceduto alle ulteriori verifiche e con l'aiuto di un custode degli uffici e delle guardie giurate hanno potuto appurare che la cassa, con dentro circa 144 euro, era stata divelta dalla macchinetta del caffè. Nel pomeriggio la ditta incaricata verrà a riprendersi l'incasso. Dopo la convalida dell'arresto, la decisione del giudice per quanto riguarda Palladino è stata di una condanna a un anno e quattro mesi: l'uomo adesso è nel carcere di Sollicciano a Firenze. Per quanto riguarda il complice fuggitivo, non vi sono indizi, nemmeno da parte di telecamere di videosorveglianza. Si ritiene inoltre che l'uomo faccia parte di un gruppetto di ladri sempre in cerca di soldi facili da ottenere con il minimo sforzo, rubando ad esempio dai distributori automatici, presumibilmente per questioni legate agli stupefacenti.
Arrestato dopo il furto al distributore automatico degli uffici Acque: tutto parte dalla chiamata di un cittadino
