
Un dicembre ricco di concerti, cinque, e non solo sul territorio pistoiese.
Il Coro Gospel Internazionale di Pistoia, fondato nel 2008, presieduto e diretto dal dottore di origine nigeriana Augustine Iroatulam, medico chirurgo dell’Ospedale San Jacopo, torna a esibirsi nel nome di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017.
S’incomincia domani mercoledì 6 dicembre, dalle ore 21 alla chiesa di San Nicolò a Marliana; poi venerdì 8, festa dell’Immacolata Concezione, ad Auronzo di Cadore, e sabato 9 a Cortina d’Ampezzo, la perla delle Dolomiti; domenica 17, sempre alle 21 alla chiesa di San Giovanni Decollato meglio conosciuta come “il Tempio”; infine lunedì 18, allo stesso orario nell’ormai classica e attesissima esibizione prenatalizia all’Ospedale San Jacopo della città di Giano. Previsto anche un concerto a Casalguidi nel periodo delle festività (data ancora da stabilire).
Il Coro, che si prodiga a raccogliere fondi e destinare risorse per il recupero/restauro di opere d’arte e a fini di solidarietà, sarà così composto: direttore Iroatulam; vice presidente Concetta Graziano; solisti Raffaele Petrucci, Alessandro Berti, Lara Mucci, Luna Agostini e Anna Torella, soprani le cantanti citate, Monica Galigani, Silvana Monti, Claudia Micale e Graziella Pusceddu; contralti Silvia De Lotto, Serena Fusilli, Claudia Mignone, Patrizia Puccianti, Sandra Spiga ed Elisa Zanetti; tenori Berti e Alberto Sichi; bassi Sylvester Iroatulam e Petrucci. Alla tastiera Angelo Corioni, alla chitarra Antonio Giomi e Letizia Vannucchi.
Cinque spettacoli, a ingresso gratuito, per Pistoia Capitale. Con qualche gustosa chicca. Luna Agostini è la 17enne quarratina che ha vinto “Sanremo Music Awards”, oltre a recitare con successo (“Se mi ascolti e mi credi”, “Cerco le parole”). Nei concerti in Cadore, il Coro canterà la composizione “Gospel on the snow” di Iroatulam. In quello al “Tempio”, per l’indisponibilità della chiesa dalla Santissima Annunziata, cui il Coro ha raccolto una parte della somma per il rifacimento del tetto, l’architetto Simone Martini e la storica dell’arte Giulia Anabasi illustreranno la storia dell’edificio sacro. Martini è stato il curatore del restauro.
In sostanza il Coro si dividerà tra musica, cultura e solidarietà.
Fonte: Ufficio Stampa
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