“Castelfiorentino Antifascista”, ma questo è da sempre nel dna dei castellani, ancor più dal 2008 anno in cui fu riconosciuta alla nostra città la Medaglia d’Argento al Merito Civile, per l’alto contributo dato dai nostri cittadini alla lotta di liberazione dal giogo dell’oppressione nazifascista; quel giogo che proprio i partigiani riuscirono a spezzare non senza dolore e perdite di vite umane: Sant’Anna di Stazzema, Vinca, Foiano, Civitella, Vallucciole, Montemaggio, Cavriglia, San Polo, San Miniato, Fucecchio sono solo alcune delle località dove la ferocia nazifascista colpì duramente. Dopo, dopo fu la proclamazione della Repubblica, dei valori di Unità, Libertà e Democrazia e di quel bellissimo documento che è la Nostra Costituzione, che l’ANPI dal dopoguerra protegge come valori indissolubili ed indiscutibili di quella che è la Nostra Italia.
Continua Marco Cappellini – Presidente ANPI e ANCR Castelfiorentino – I rigurgiti neonazisti che sempre più ad oggi vengono alla ribalta sono un sintomo preoccupante, sono il segno che non tutti hanno imparato dagli errori del passato, e che il compito dell’ANPI è ad oggi ancora importante per far si che quanto guadagnato non sia stato vano.
La situazione economica precaria del nostro paese è una delle cause che hanno alimentato le fiamme di quello che ormai era un fuoco spento, aggiungo anche il non aver fatto rispettare da parte dei governi nel corso dei decenni le disposizioni della nostra Costituzione hanno contribuito a far si che formazione di chiara matrice neonazista prendessero piede sul suolo Italiano, un errore grave che adesso si manifesta purtroppo in tutta la sua entità: svastiche sui monumenti, croci celtiche, saluti fascisti, fasci littori, immagini del Duce, “faccetta nera” come suoneria del cellulare, commemorazioni ai “camerati” fascisti, per non parlare di tutta quell’iconografia nazifascista che troviamo ovunque: anelli, bracciali, fotografie, calendari, spille, effigi che da anni troviamo dappertutto, dalle bancarelle, ai negozi fisici per non parlare della rete dopo vi sono veri e propri negozi che trattano solamente di oggettistica inerente il ventennio fascista o il Terzo Reich.
Come ANPI ed anche come ANCR non possiamo che esprimere la nostra massima soddisfazione per la mozione approvata dal Consiglio Comunale di Castelfiorentino in data 30 Novembre, una presa di posizione forte in linea con quello che è il contenuto della nostra Costituzione e che va a fare sua la XII disposizione transitoria e finale della Costituzione e la Legge Scelba del 1952 con cui si sanzionava l’apologia del fascismo.
Esprimiamo gratitudine al Sindaco per l’impegno preso che va a dimostrare ed a rafforzare il profondo spirito antifascista di Castelfiorentino.
L’ANPI e l’ANCR da sempre sono state in prima linea per far si che la Memoria fosse tramandata ai giovani per non disperdere i valori che ci hanno lasciato la Resistenza e due Guerre Mondiali. Mario Cioni, Ermanno Cetti, Floriana Garosi, Ezio Fioravanti hanno incontrato scolaresche, hanno passato la loro conoscenza a bambini che adesso hanno 40 anni, tutte queste storie, questi insegnamenti non devono andare persi, sono l’unico baluardo esistente e reale contro la deriva sociale e politica che si va manifestando nella nostra Italia.
L’ANPI cosi come l’ANCR trascendono ogni motivazione politica, la difesa dei valori della Costituzione, della Repubblica dai nuovi neofascismi e neonazismi non sono per noi argomenti politici su cui si possa discutere, sono valori indiscutibili e che difenderemo sempre, cosi come hanno fatto i Partigiani prima di noi, da più di 70 anni l’ANPI si erge a difesa di questi valori ed oggi siamo felici di poterli difendere ancora di più insieme al nostro Sindaco che ha preso questa forte e decisa posizione per impedire a dubbie realtà di fare propaganda sul territorio del nostro Comune.
Conclude – Marco Cappellini – voglio finire con due citazioni molto importanti di due castellani, la prima è di Ezio Fioravanti, indiscusso ed ultimo vero Presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, mi fu detto un anno prima che ci lasciasse quando passo a noi la guida dell’ANCR, “Soltanto se ricorderete quello che abbiamo fatto il nostro sacrificio non sarà stato vano”, un messaggio intenso, breve ma di una grande forza, un appello alle giovani generazioni che possiamo dire, troviamo nella mozione approvata in Consiglio Comunale, l’altra frase che mi piace ricordare spesso è una frase di una semplicità infinita ma che racchiude in se un valore pesante come l’amore per la Nostra Patria “Io non ho fatto nulla, quelli erano i tempi che avevamo davanti, non potevamo fare altrimenti”, è una frase che ci ricorda spesso la nostra Presidente Onoraria dell’ANPI Floriana Garosi, una persona che ogni anno incontra studenti e porta avanti la sua missione di tramandare la memoria storica alle nuove generazioni, una donna di una forza unica, staffetta portaordini e che i castellani conoscono affettuosamente come “la Passionaria” , e questo ci dice quanto sia il suo attaccamento ai valori della Democrazia, della Libertà, della Costituzione.
Castelfiorentino è stata antifascista, è antifascista e sarà antifascista.
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