«In tema di sanità il Pd di Volterra recita fedelmente, ancora una volta, il copione che dall'alto hanno loro assegnato. In tutto ciò, quel che interessa loro è solo dire che Volterra è isolata. Non importa che Volterra sia stata la sola a portare sul tavolo una proposta coerente e di territorio, realizzata da quella commissione sanità di area da cui proprio il Pd è uscito. E non importa che il responsabile Cgil che aveva gestito il confronto fino all'ultimo atto, sia stato promosso ad altro incarico, con un contestuale rientro del sindacato sulle posizioni aziendali e regionali. Il Pd riesce solo a gioire del fatto che siamo soli a difendere e cercare di rilanciare il ruolo dell'Ospedale di Volterra.
Nel comunicato del Pd di Volterra si legge che "Il Sindaco, convincendo anche le altre forze di minoranza, non ha accettato di confrontarsi nel merito della proposta regionale". Quindi il Pd di Volterra, in modo surreale mi accusa di averli convinti. Quasi una circonvenzione di incapace. Credo che siamo alla frutta. Confermo l'impressione che Paterni in qualche modo e pur fra contraddizioni interne, fosse ruscito a portare il proprio gruppo, in tema di sanità, su posizioni quasi accettabili.
Noi a differenza loro abbiamo ottenuto che venga mantenuto il livello di complessità degli interventi e quattro posti letto in più rispetto al taglio imposto, come pure che si considerino Inail, Auxilium e Rems come parte integrante del presidio ospedaliero. A noi interessano i temi concreti e come far rispettare almeno gli impegni che si son presi Regione ed Asl. Ma il quattro dicembre in Torre Toscano racconteremo ai cittadini e agli operatori come è andata, in Consiglio Comunale, ma anche in Regione. Perché è giusto che tutti lo sappiano».
Fonte: Comune di Volterra - Ufficio Stampa
