Laura Manetti, il gioiellino di casa Ue Scotti Rosa

Progetto scuola, più crescita attraverso la trafila delle giovanili, più coraggio di lanciarla in prima squadra addirittura in serie A, uguale Laura Manetti. E' perfetta la somma dei vari elementi che fanno come risultato la classe '99 empolese di nascita di casa Use Scotti Rosa che, al momento, è il miglior prodotto espresso dal vivaio negli ultimi anni. Una crescita avvenuta col tempo fino gli attuali dieci minuti di media e soprattutto con la prospettiva di fare ancora passi in avanti in futuro. La chiacchierata di metà settimana con lei riparte proprio dalla scuola. "Fu Daniela Chiari che venne a fare da noi il progetto scuola e, vedendomi alta, mi disse se andavo a giocare a basket. Io lo feci volentieri anche perché mio babbo aveva giocato nelle giovanili dell'Use e quindi per noi la pallacanestro era lo sport di casa. Avevo appena 9 anni e la prima ad allenarmi fu proprio Daniela, seguita poi da Giulia Lucchesi, Mario Ferradini ed Alessio Cioni coi quali sono sempre stata negli ultimi anni. Al primo anno di A2 venivo convocata nelle partite in casa e magari facevo solo qualche secondo, poi piano piano sono entrata a far parte del gruppo ed ora ci sono in pianta stabile". Che effetto fa? "Mi fa piacere e con il gruppo mi trovo molto bene, le compagne per me sono molto importanti perché mi aiutano sia in allenamento che in partita e mi danno i consigli giusti per crescere, ne ho sicuramente bisogno". Anche se la sua carriera è ancora agli inizi, non mancano comunque già la partita e la compagna da ricordare. "La partita direi quella dell'anno scorso sul campo del Geas quando feci 2 punti e poi vincemmo alla fine, la compagna Guia Sesoldi che mi ha aiutato molto nel periodo che abbiamo giocato insieme". E lei ripaga tutti della fiducia visto che sta disputando un campionato sicuramente positivo per una ragazza così giovane impegnata ad un livello così alto. "Cerco sempre di fare del mio meglio e di dare sempre il massimo, cosa che facciamo anche durante la settimana e non solo in partita. Poi come va la domenica non dipende solo da me ma finora sono contenta soprattutto per la squadra. Siamo prime, stiamo facendo un campionato positivo e quindi speriamo di continuare su questa strada". E di vederla crescere ancora partita dopo partita

Fonte: Use Basket - Ufficio Stampa

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