Festa della Toscana, Tavarnelle contro la pena di morte

Anche il Comune di Tavarnelle dice no alla pena di morte organizzando un’iniziativa domani, giovedì 30 novembre, alle ore 18 nella sala del Consiglio comunale. Nell’ambito della Festa della Toscana la presidenza del consiglio comunale celebra la giornata mondiale contro la pena di morte con un incontro e un’occasione di riflessione aperta alla cittadinanza. Dopo la proiezione del video “Non ucciderai”, il presidente del Consiglio comunale Alberto Marini introdurrà gli interventi a cura del sindaco David Baroncelli e del dirigente scolastico Paola Salvadori. Al centro dell’incontro il giornalista Michele Brancale, ospite della serata in quanto rappresentante della comunità di Sant’Egidio.  “L’incontro che promuoviamo – dice il presidente del Consiglio comunale Alberto Marini – rientra nel quadro dei numerosissimi eventi che la nostra regione accoglierà domani per celebrare i diciotto anni di vita della Festa della Toscana, nata con l’obiettivo di ricordare la scelta del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo di abolire la pena di morte nel 1786”.

La Festa della Toscana si celebra ogni anno con una seduta solenne del Consiglio regionale per ricordare l'abolizione della pena di morte avvenuta il 30 novembre 1786, per la prima volta al mondo, ad opera del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo e per confermare l'impegno della Toscana nella promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia. La data del 30 novembre segna una decisione storica avvenuta grazie all’influenza delle idee del giurista milanese Cesare Beccaria, figura di primissimo piano del movimento illuminista. La Toscana grazie a Pietro Leopoldo, ha rappresentato un vero e proprio avamposto di democrazia nell’Italia.

Fonte: Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO

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