Tartufo, invasione del centro storico per il terzo sabato della Mostra

I quattro dipinti di Alma Francesca, allestiti nell'Atrio di Palazzo Comunale, e dedicati alla 'Giornata Internazionale per l'abolizione della violenza contro le donne' hanno aperto l'ultimo sabato della 47^ Mostra Mercato Nazionale del tartufo bianco di San Miniato con un'iniziativa importante per dire basta alla violenza sulle donne. Tema centrale dell'esposizione "Oltre l'apparenza", organizzata dal Comune e dalla Commissione Pari Opportunità, con il contributo del CCN di San Miniato Basso, è la raffigurazione di soggetti riguardanti vari tipi di violenza – tra i quali l’omicidio d’identità e la pressione psicologica – e la riconquista della libertà, attraverso i percorsi di uscita. Ad inaugurarla sono stati il sindaco Vittorio Gabbanini, l'assessore alle pari opportunità Chiara Rossi e la presidente della Commissione Sabrina Beconcini, alla presenza del poeta Italo Zingoni dell’associazione Burrasca di Colori e Parole, che ha offerto un commento poetico alle opere esposte, visitabili anche domani e fino a domenica 3 dicembre.

Il terzo weekend è dedicato ai prodotti della Rete Internazionale delle Città Slow e ai Presidi Slow Food, veri protagonisti sia tra gli stand, sia all'Officina del tartufo. E proprio qui l'iniziativa organizzata dall'ANCI Toscana in collaborazione con l'Accademia dei Georgofili, ha coinvolto molti appassionati che hanno preso parte al dibattito che si è aperto al tavolo coordinato dal presidente dell'Aset Stefano Tesi, dal titolo "Il tartufo bianco di San Miniato tra tradizione e innovazione". A fare gli onori di casa è stata il sindaco Gabbanini, coordinatore del Tavolo sulla tutela dei prodotti tipici di Anci Toscana. Presenti Enrico Marone (Economista Forestale dell'Università di Firenze), Laura Giannetti (Presidente Nazionale dell'Associazione tartufai, FNATI), Amedeo Alpi (Presidente sezione centro-ovest dell'Accademia dei Georgofili) ed Emanuela Giovannetti (Direttore Centro Nutraceutica dell'Università di Pisa, Accademia dei Georgofili).

Il lungo pomeriggio culturale è proseguito con il penultimo appuntamento della rassegna "Assaggi letterari". Diego De Silva ha presentato il suo libro "Divorziare con stile" a Palazzo Grifoni, in una cornice perfetta per una informale e coinvolgente chiacchierata con il giornalista Roberto Ippolito. Lungo è stato anche il pomeriggio dell'Officina del Tartufo, la cui regia è come sempre affidata a Cesare Andrisano con il supporto di Veronica Maffei e Marco Nebbiai, che ha visto ai fornelli la chef Paola Pazzaglia del Ristorante La Bettola di Pistoia e proseguito con Daniele Fagiolini del Ristorante Le colombaie di San Miniato, in un evento in collaborazione con la condotta Slow Food di San Miniato.

Grande attesa per l’ultima delle tre “Serate del tartufo”, stasera ore 21.15, quando salirà sul palco dell’Auditorium CARISMI di piazza Buonaparte il comico fiorentino Lorenzo Baglioni. Porterà in scena il suo ultimo lavoro teatrale, “Selfie”, uno sguardo sul presente che è già futuro, in cui non c’è (quasi) spazio per la nostalgia. Si parla di Google e di malattie, di Facebook e di corteggiamento, di internet e di condominio, di Elvis e dei Beatles, di Firenze e provincia, di amore e di morte. Il testo e le musiche sono scritte da Lorenzo e Michele Baglioni, gli arrangiamenti delle canzoni sono di Pietro Guarracino. E’ un’occasione per parlare di sé, della sua vita quotidiana e delle sue esperienze, un modo per parlare di noi e delle piccole cose che ci circondano. La serata, presentata della madrina della Mostra Veronica Maffei, che vede protagonisti i giovani, è il palcoscenico perfetto per vedere premiati i ragazzi che si sono diplomati con 100 negli Istituti scolastici cittadini. Dodici cervelloni che saranno premiati dal sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, cinque dell’IT Cattaneo (Camilla Bucalossi, Veronica Fredianelli, Chiara Mannucci, Leonardo Papa e Chiara Ulissi) e sette del Liceo Marconi (Matilde Fiumalbi, Umama Bendaoud, Matteo Cannatella, Michela Speranza, Giulia Fontanelli e Martina Trincavelli).

Domenica 26 novembre il ricco programma dell'ultima giornata si apre, alla 10, nella piazza di Palazzo Grifoni, con l'esposizione delle Fiat 500, a sessant'anni dall'uscita del primo modello (1957-2017). Una quindicina di auto storiche saranno parcheggiate sulla piazza, sarà possibile fermarsi a vederle e scoprire un po' della loro storia. Per i più piccoli anche molte sorprese in un'atmosfera tutta anni'60, grazie all'allestimento curato dal Fiat 500 Club Italia sezione di Cascina (C'inquini sbiellati).
Proseguono anche nell'ultima giornata i momenti dedicati alla cultura. Ultima domenica di visite alla Casa Museo di Dilvo e Giuseppina Lotti, dalle 15 alle 18, guidati dal pittore Luca Macchi (Per prenotazioni Fondazione San Miniato Promozione: 0571/42745). Alle 15.30 e alle 17.00 all'Oratorio del Loretino in Palazzo Comunale, due concerti della rassegna "Tartufonie" dal titolo "Ensemble Sine Modo", Coro “Mons. Cosimo Balducci”. A sorpresa, sarà ospite della Mostra il giornalista Massimo Gramellini, mentre nella Sala Pierazzi di Palazzo Grifoni, alle 17, ci sarà l'ultimo degli appuntamenti con la rassegna “Assaggi letterari”: Giancarlo De Cataldo presenta il suo ultimo libro “Un fitto mistero”. Modera il giornalista Roberto Ippolito.

Per tutto il weekend, nel seminterrato di Palazzo Grifoni, sarà visitabile la mostra di fotografie realizzate da Francisco Sancho dal titolo “Sette stagioni, uno zaino e tanta Provvidenza”. L’8 settembre 2015 è partito da Czestochowa (Polonia) con il sogno di unire tre fra più importanti luoghi di pellegrinaggio del Medioevo: Roma, Santiago de Compostela e Trondheim (Norvegia). Ha camminato per 13mila Km, percorrendo 35 cammini europei, durante i quali ha scattato un considerevole numero di fotografie. L’altro cammino che ora intende percorrere è quello di pura condivisione, portando i suoi scatti più significativi in una mostra itinerante che nell'ultimo weekend della Mostra del tartufo sarà visitabile.
Intenso il programma anche per l'ultima giornata all'Officina del Tartufo: alle 11, incontro a cura del Presidio Slow Food, “Il punto sui salumi di sangue”, mentre alle 15.30 il pasticcere Paolo Gazzarrini del Cantuccio di Federigo ci racconta la sua arte. A chiudere, alle 16.30, un cooking show dello chef Fabrizio Marino del Ristorante Papaveri e Mare di San Vincenzo.
Alle 18 si conclude all'Officina del tartufo l'edizione numero 47 della Mostra con l'assegnazione dei premi: “Tartufo d'oro della stagione”, “Tartufissimo” e il “Premio Stagnazza”.

Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio Stampa

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