Un fiume di dati scorre sotto Siena: chiuso l'anello della Rete DIAN@

Sotto Siena scorre veloce un fiume di dati protetti e sicuri. Con la “chiusura” dell'anello fisico, effettuata nelle ultime settimane in viale Franci, ai Giardini La Lizza davanti all'Asilo Monumento, il Consorzio Terrecablate ha completato la Rete DIAN@ intorno alla città, un anello sotterraneo lungo 15 km. <<Si tratta di un grande passo avanti per la sicurezza e le prestazioni telematiche del Comune e delle sue principali aziende (ASP, Siena Parcheggi, SdSS)>> spiega il Sindaco Bruno Valentini.

La Rete DIAN@ è realizzata in fibra ottica proprietaria (monomodale 9/125 mm G.652 con cavi multicoppia da 24 a 72 fibre) e la topologia ad anello e l’impiego di tecnologie adattive conferisce un alto grado di resilienza (capacità della rete di adattamento a cambiamenti dovuti ad eventi anomali quali guasti hardware, interruzioni di collegamento, sovraccarichi anomali ecc.) che permette di garantire un’elevata affidabilità del servizio. Dall’anello principale si sviluppano le derivazioni che permettono una ramificazione capillare con oltre 100 punti terminali (uffici, scuole, farmacie, parcheggi, segnaletica, punti di ripresa video, ecc.) da cui è possibile accedere alla rete. Gli standard e gli apparati utilizzati consentono l’utilizzo di tecnologie della famiglia Gigabit Ethernet che assicurano velocità trasmissive di almeno 1 Gbps, ma la rete è predisposta per un ampliamento a 10Gbps.

I servizi veicolati sulla Rete DIAN@ sono: collegamento delle sedi dell’amministrazione comunale (Intranet e telefonia su IP); collegamento delle scuole e biblioteca; sedi ASP e farmacie; integrazione con la rete di Siena Parcheggi; controllo degli accessi alla ZTL; pannelli a messaggio variabile; videosorveglianza urbana; wifi pubblico (TerredisienaWiFi/FreeItaliaWiFi, FrancigenaWiFi/WifiItalia) e privato per il museo Santa Maria Della Scala e il Museo Civico.

Gli sviluppi possibili sono tutte quelle applicazioni ascrivibili al concetto di Smart city/smart grid. Sul piano tecnologico, il prossimo passo è l’upgrade dei collegamenti di dorsale a 10 Gbps. Tale sviluppo, per ora non necessario, è indotto dalla crescita costante dei servizi che sulla rete vengono distribuiti e dalla loro notevole necessità di banda (es: videosorveglianza urbana).

<<Esempi analoghi si trovano in contesti metropolitani – fa sapere il Sindaco – ma poche sono le città di dimensioni simili a Siena ad avere una MAN (Metropolitan Area Network) attiva così performante e strutturata, di fatto un modello per gli altri comuni della provincia, soci a loro volta del Consorzio Terrecablate>>.

<<Il Comune di Siena dispone di un notevole patrimonio in termini di risorse di reti di telecomunicazioni – aggiunge l'Assessore Paolo Mazzini – acquisito o realizzato nel passato in fasi diverse e per diverse funzioni o usi. L’evoluzione ha portato alla nascita di un insieme di reti eterogeneo, in termini di mezzi trasmissivi e tecnologie utilizzate, a partire dai primi collegamenti in fibra ottica risalenti al 1997. Con la costituzione del Consorzio Terrecablate nel 2002, di cui il Comune di Siena è uno dei principali soci, è stato possibile per il Comune di Siena arricchire la propria rete e giungere al progetto DIAN@, che ora è finalmente completo e pienamente funzionante>>.

<<L’operazione di completamento e chiusura dell’anello in fibra ottica della Rete DIAN@ - precisa il Direttore Generale del Consorzio Terrecablate Enrico Borelli - costituisce un punto fermo ma non il termine di un progetto che deve continuamente evolvere per seguire gli sviluppi delle tecnologie delle telecomunicazioni e l’aumento dei servizi per i quali la rete costituisce una condizione abilitante>>.

L’obiettivo principale del progetto era l’unificazione, la razionalizzazione e lo sviluppo di tutte le risorse telematiche del Comune di Siena che poteva essere declinato nei seguenti task: (1) integrare le varie reti esistenti con ulteriori risorse e servizi messi a disposizione dal Consorzio Terrecablate; (2) estendere la distribuzione territoriale realizzando vari siti di accesso per permettere il collegamento di tutte le sedi; (3) eliminare il ricorso ai servizi di connettività di terzi; (4) aumentare l’affidabilità e la resilienza della rete mediante l’utilizzo di architetture ad anello (per il backbone DORSALE) ed in doppio link (per l’accesso); (5) incrementare le performance generali mediante il ricorso a mezzi trasmissivi (priorità a fibra ottica) e tecnologie che assicurino elevate capacità trasmissive.

Il risultato è stato la nascita della Rete DIAN@ (Distributed Integrated Access Network), una piattaforma omogenea basata su un modello di rete metropolitana (MAN) a 2 livelli (backbone, accesso) che consente l’accesso alle varie tipologie di utenza e la distribuzione indistinta e controllata di tutti i servizi. Un fiume digitale che scorre nel sottosuolo di Siena e che, al pari degli antichi sistemi di approvvigionamento idrico, soddisfa i fabbisogni di connettività della comunità mediante un capillare sistema di punti di accesso nei quali misurare e differenziare la “portata” dei bit.

Fonte: Comune di Siena - Uffiico Stampa

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