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L’ad di Baker Hughes scrive a Rossi e conferma gli impegni verso Italia e Toscana

"E' mia intenzione confermare l'impegno di BHGE nei confronti dell'Italia e della nostra collaborazione con la Regione Toscana, che rappresenta per noi un partner affidabile e di grande valore".

E' uno dei passaggi fondamentali della lettera che una decina di giorni dopo l'inaugurazione della nuova linea produttiva nello stabilimento BHGE di Massa, il presidente e amministratore delegato di Baker e Hughes, Lorenzo Simonelli, ha inviato al presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.

E' stato lo stesso Rossi a darne notizia durante il breafing con i giornalisti dedicato al programma di governo.

"Ho letto con soddisfazione – ha spiegato il presidente della Regione – la conferma della volontà di BHGE di mantenere e consolidare la sua presenza in Italia nel breve, nel medio e a lungo termine, la conferma di Firenze come quartier generale nei settori Turbomachinery & Process Solutions e che la presenza in Italia ed in Toscana che sono considerate un asset strategico per l'azienda".

Quanto alla Toscana, da ciò che scrive il Ceo di Baker Hughes, sono riconfermati gli investimenti in corso, tra i quali la costruzione di una nuova linea per l'assemblaggio di moduli industriali a Piombino e gli investimenti presso lo stabilimento di Massa. Così come restano invariate le partnership sviluppate con le Università toscane e le piccole e medie imprese per sviluppare, il tessuto industriale secondo i principi dell'Industria 4.0.

BHGE punterà sulla crescita del settore dei moduli industriali, strettamente legato al cantiere di assemblaggio di Avenza e continuerà le attività connesse al Progetto Galileo, che prevede investimenti per lo sviluppo di turbine e compressori di nuova generazione.

"Insomma – conclude Enrico Rossi – esce riconfermata la linea di piena collaborazione con BHGE che continuerà ad avvalersi delle capacità ingegneristiche e produttive presenti in particolar modo in Toscana, giudicate fondamentali per la sua crescita. E' infine di ulteriore conforto apprendere che qualsiasi variazione della partecipazione azionaria di GE in BHGE non avrà ricadute negative sulle attività in Italia o sulle collaborazioni in corso con la Regione Toscana perché Simonelli ritiene quella tra GE e BHGE una relazione proficua che porta benefici ad entrambe le aziende ed è destinata a continuare in ogni caso".

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