Coach Bassi applaude la sua Use Computer Gross

Ci sono vittorie che valgono più dei 2 semplici e pur importantissimi punti, vittorie che danno morale, slancio e convinzione. Quella di sabato scorso a Varese è una di queste ed il fatto che sia arrivata in trasferta e oltretutto sia la prima di sempre colta sul campo lombardo è motivo di grande soddisfazione in casa Use Computer Gross. <Una vittoria importante – attacca coach Giovanni Bassi – direi anche per il modo con la quale è arrivata. Prima di tutto è il segnale che il lavoro paga sempre. Dopo le due sconfitte di San Miniato ed in casa con Cecina abbiamo passato un momento non facile ma i ragazzi sono stati bravi a gestirlo lavorando bene in palestra, cosa che del resto non mi sorprende visto che lo fanno dall’inizio dell’anno. Questo si è visto sull’approccio alla gara. Se è vero infatti che il parziale decisivo è arrivato nella seconda frazione, è altrettanto vero che lo abbiamo costruito nei primi dieci minuti, per come siamo scesi in campo e per la voglia che ci abbiamo messo. Poi è tutto una conseguenza perché, se difendi bene, puoi affrontare la fase offensiva con maggiore tranquillità, cosa che abbiamo fatto. E, se anche commetti qualche errore, sei tranquillo perché il sapere di difendere bene ti dà serenità nel giocare>. Quanto è stata importante questa vittoria?

<Molto, direi per diversi motivi. E’ arrivata in trasferta e contro una squadra che è della nostra fascia ed in un momento nel quale il nostro calendario non è facilissimo ed all’orizzonte ci propone sfide molto difficili, si tratta di una bella iniezione di fiducia>. Che impressione hai del campionato? <Per ora è strano, ci sono ad esempio squadre che sembrano in difficoltà e che poi vanno a cogliere vittorie inaspettate, pare mancare, a parte la fascia alta, una costanza di rendimento e la classifica è cortissima. Quindi per esprimere un giudizio bisogna aspettare ancora un po’, diciamo alla fine dell’anno>. A proposito di fascia alta, sabato arriva Pavia. <Quella lombarda è una squadra molto forte – prosegue Bassi – anche se magari non è profondissima ha un tasso di esperienza che poche possono vantare abbinato ad una qualità indubbia. Basta vedere i nomi a partire da Di Bella che ha quasi 50 presenze in Nazionale e che quindi non è certo giocatore che scopro io. Oltretutto stanno anche attraversando un buon periodo di condizione>. Cosa dirai ai tuoi ragazzi? <Che ci sarà da soffrire e che dovremo crederci sempre anche nei momenti della partita nei quali sarà molto dura. Non dovremo mai mollare e mi aspetto anche una bella spinta dalla Lazzeri che sarà fondamentale per darci una mano>.

Per chiudere una buona notizia. In settimana Stefano Potì si è sottoposto ad una visita di controllo dal professor Pisaneschi e tutto sta procedendo al meglio. Anche se la strada è ancora lunga il decorso post-operatorio è positivo.

 

Fonte: Ufficio Stampa Use/Use Rosa

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