ChiantiBanca, niente voto telematico e segreto per l'adesione a Iccrea

Cristiano Iacopozzi

Le proposte di deliberazione sono votate in modo palese, solitamente per alzata di mano: per questo non sarà accolta la richiresta dell'Associazione soci di ChiantiBanda 'Per una banca in terra toscana' in merito al voto telematico e segreto. Il gruppo di soci è contrario all'adesione del gruppo a Iccrea, che verrà decisa il prossimo 10 dicembre su spinta del cda guidato da Cristiano Iacopozzi. L'adesione va contro quello che fu deciso a maggio 2017 sotto la presidente di Lorenzo Bini Smaghi, che optò per la Cassa Centrale. Entro il 31 dicembre l'istituto di San Casciano, come tutte le Bcc, avrà tempo per decidere. Al Mandela Forum di Firenze, sede prescelta per l'assemblea, la banca vuole assicurare che saranno utilizzati meccanismi per conteggiare in modo esatto la maggioranza, identificando il voto di ciascun socio, come previsto da codice civile.

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