Potrebbe essere la più grande area cani degli undici comuni dell’empolese- valdelsa, quella che una decina di volontari hanno intenzione di realizzare a Fibbiana. La scorsa settimana, i volontari, riuniti sotto il nome di Free Dogs, si sono incontrati con il Sindaco, Paolo Masetti, per illustrare la loro iniziativa e le loro idee. Grazie all’appoggio dell’Associazione Civile Casa del Popolo, i volontari non dovranno costituire una nuova associazione, e tutte le risorse economiche saranno utilizzate per la realizzazione dell’area.
L’idea è di costruire l’area cani vicino al campo sportivo di Fibbiana, un’area già caratterizzata da attiva ludico-sportive (rugby, golf) e che presto vedrà anche la presenza degli orti sociali. L’area, con recinzione, cestini, Fontanelli, panchine, e tutto il necessario per la socializzazione di persone e animali, potrebbe anche essere dotata, in futuro, di un piccolo punto ristoro, che la renderebbe autosufficiente dal punto di vista economico.
La volontà è quella di creare un punto di ritrovo e di incontro, in cui mettere in pratica le buone norme civili e relazionali, per tutti gli amici a quattro zampe. Come prima iniziativa, i volontari di Free Dogs, organizzano una serata di autofinanziamento alla Casa del Popolo di Fibbiana, il 2 dicembre, dalle ore 20, il cui ricavato andrà tutto per l’acquisto di materiali e per le formalità burocratiche della realizzazione.
Free Dogs nasce dalla libera associazione di persone che hanno sentito l’esigenza di uno spazio per i propri amici animali. Dagli incontri casuali durante le passeggiate, alla nascita di vere e profonde amicizie, lo scambio di qualche parere, col tempo, è stato chiaro che c’era l’urgenza di uno spazio adeguato. Una volta realizzata l’area, infatti, i volontari vorrebbero organizzare attività ludiche, di intrattenimento e di autofinanziamento, ma anche di formazione, alle buone pratiche e di comportamento. Il progetto è stato ben accolto anche dal sindaco, che plaude alle iniziative di valorizzazione del territorio proposte dai residenti.
Fonte: Ufficio Stampa
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