Nuova ambulanza per la Pubblica Assistenza di Santa Croce. Presentato il labaro rinnovato

Una nuova ambulanza e un nuovo labaro per la Pubblica Assistenza di Santa Croce sull'Arno. Oggi, domenica 19 novembre, la sede di largo Bonetti si è popolata di volontari da ogni dove (anche dell'Avis, della Misericordia e della Croce Rossa) per assistere al taglio del nastro per il nuovo mezzo, il quinto in dotazione alla Pubblica Assistenza santacrocese.

Il sindaco Giulia Deidda, il presidente della P.A. Marco Remorini, il socio fondatore Luciano Battaglioli e il presidente di Cossan Adama Gueye hanno dato il via all'ambulanza, che poi ha sfilato per le vie di Santa Croce e di Staffoli. All'inaugurazione era presente anche don Romano Maltinti, che ha visto nascere e crescere l'associazione di volontariato a Santa Croce, nata nel lontano 1972.

Come hanno spiegato Remorini e Gueye, l'ambulanza va a 'sostituire' un vecchio veicolo: raggiunto un tot di chilometri, un dato mezzo va cambiato anche se è ancora funzionante, e così è stato per Santa Croce. La vettura sostituita però avrà uno scopo più che nobile e andrà a aiutare i cittadini di Ndijpp Niass in Senegal.

Un recente studio condotto da Cossan e Silvia Lami ha messo sotto i riflettori la situazione grave per le partorienti in quella parte di Africa, la 'vecchia' ambulanza servirà proprio per dare una mano alle donne senegalesi. Per questo motivo Cossan ha deciso di ringraziare la Pubblica Assistenza consegnando una targa speciale.

Non è finita qui. Oltre al quinto mezzo, i quasi ottanta membri - tra volontari ed effettivi - della Pubblica Assistenza hanno potuto godere del nuovo labaro. Remorini e il sindaco Deidda hanno svelato il restyling dello stendardo e, ovviamente, non poteva mancare la pelle: il nuovo stemma vede protagonista un pezzo stilizzato di cuoio, al cui interno risiede il logo della sezione santacrocese.

"Per Santa Croce è importantissima questa inaugurazione. Il Comune è sempre stato vicino alle associazioni di volontariato, che ringrazio per l'impegno che mettono nella loro attività. Da tempo abbiamo aperto un tavolo perché averle accanto è uno strumento in più. Sono orgogliosa di questa realtà" ha dichiarato infine il sindaco Deidda, accompagnato anche da alcuni membri della giunta comunale.

Gianmarco Lotti

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