Use Computer Gross, momento difficile con due sconfitte. Ne parla coach Grossi

Per l’Use Computer Gross è il primo passaggio difficile del campionato, un momento segnato da due sconfitte consecutive (San Miniato fuori e Cecina in casa) e un poker di partite davanti non facile: Varese fuori, Pavia in casa, Omegna e Piombino fuori.

Niente di drammatico, ci mancherebbe, ma sicuramente la necessità di capire cosa non va, oltre  ovviamente alle cose oggettive (leggi infortunio di Potì), con l’obiettivo di centrare quella vittoria che ridarebbe entusiasmo, morale e slancio. Coach Giovanni Bassi, sul punto la le idee piuttosto chiare. Per lui, dopo quanto visto nel match perso al supplementare con Cecina, si deve ripartire dalla difesa.

"Non possiamo permetterci di chiudere i tempi regolamentari con 84 punti subiti – esordisce deciso – non va bene, non è da noi e soprattutto così facendo è difficile vincere una partita. Anche l’approccio alla gara non è stato dei migliori, eravamo molli e non a caso abbiamo chiuso la prima frazione con 25 punti subiti. Poi c’è stata una bella reazione e siamo rientrati in partita, ma non siamo mai riusciti ad avere in mano l’inerzia della gara e li abbiamo tenuti a galla anche nei nostri momenti migliori. Loro poi sono stati bravi e ci hanno punito ad ogni minimo errore. Però, al di là di come questa partita la possiamo vedere, resta il fatto che tutto si costruisce sulla difesa".

Ma in una gara così combattuta come quella con Cecina, c’è stato anche molto di buono. "Certo, anche nei momenti più difficili la squadra non ha mai mollato e ci ha creduto sempre senza dimenticare, come ho sempre detto, che questa squadra lavora bene in settimana e ci mette sempre il massimo. E’ indubbio, però, che bisogna rimboccarci le maniche e lavorare ancora di più per uscire da questo momento difficile. Bisogna capire che senza la difesa non si va lontano e che nervi ed orgoglio non sempre bastano perché serve essere mentalmente presenti nei momenti che contano e anche questo aspetto ci sta un po’ mancando".

L’assenza di Potì quanto pesa? "Ovvio che pesa – taglia corto Bassi – è oggettivo che non abbiamo quasi mai avuto un giocatore importante, ma a me le scuse non piacciono. Antonini, che ora ha più spazio, sta dimostrando le sue doti e deve crescere ancora molto, Baparapè ci sta dando un buon contributo e quindi non stiamo qui a pensare agli assenti ma piuttosto a correggere quello che finora abbiamo sbagliato ed a guardare avanti con fiducia". Ad iniziare già dalla partita di sabato a Varese.

Fonte: Use Basket Empoli

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