Per la rissa fuori da un locale da ballo di Sesto Fiorentino avvenuta a febbraio scorso, i carabinieri della compagnia di Signa hanno identificato e posto all'obbligo di firma e dimora due giovani della Costa d'Avorio di 25 e 27 anni, regolari con i documenti ma uno dei due censito per delitti contro la persona. Il pestaggio di un camerunense avvenne fuori dalla discoteca a calci e pugni e l'uomo riportò anche serie lesioni a un organo interno. Il reato contestato ai due è di tentato omicidio.
Le indagini successive, dirette dalla Procura della Repubblica di Firenze (pm Daniela Cento e Christine Von Borries), hanno accertato che tutto era nato da un cellulare smarrito da una ragazza ivoriana. La giovane aveva chiesto al dj di poter fare un appello in pista ma non è stato possibile. I due individuati dai carabinieri hanno prima aggredito un dipendente del locale e poi, una volta all'esterno, al ferito, riducendolo in fin di vita.
Dopo pedinamenti e osservazioni sono stati chiesti i provvedimenti su citati, approvati ed emessi dal gip Matteo Zanobini.