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Mostra del Tartufo Bianco di San Miniato, si parte: primo weekend con i territori della Francigena

(foto Veronica Gentile per gonews.it)

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Tutto pronto per l’edizione numero 47 della Mostra del Tartufo Bianco di San Miniato. Il consueto taglio del nastro è previsto per sabato 11 novembre, alle ore 12.30, in piazza del Duomo, quando si darà il simbolico via libera all’apertura degli stand dislocati nelle piazze storiche di San Miniato. La kermesse, organizzata dal Comune di San Miniato e dalla Fondazione San Miniato Promozione, prosegue la domenica 12 e nei weekend 18 e 19, 25 e 26 novembre.

(foto gonews.it)

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Ad anticipare l’inaugurazione sarà la consegna del XXIV premio giornalistico intitolato a “Roberto Ghinetti”, il riconoscimento in memoria del giornalista del Tirreno morto nel 1993, a soli 32 anni, per una grave malattia. Alle 10.30 nella splendida cornice della Sala delle Sette Virtù di Palazzo Comunale saranno premiati Conchita Sannino, giornalista di Repubblica, mentre per la sezione giovani, istituita nel 2010, sarà assegnato a Roberto Vicaretti giornalista di RaiNews24.

La Mostra Mercato del Tartufo bianco

Alla corte di Re tartufo bianco ci saranno illustri cortigiani: il vino dei Vignaioli di San Miniato, l’olio extra vergine d’oliva, i prelibati salumi, i dolci tipici locali, formaggi ed altri prodotti della filiera corta, grazie alla collaborazione con Slow Food e Campagna Amica. Più di 150 espositori presenteranno le eccellenze enogastronomiche locali, della Toscana, d’Italia e d’Europa, mentre l’Associazione tartufai delle colline sanminiatesi ci accompagnerà attraverso la ricerca dimostrativa del tartufo.

(foto Veronica Gentile)

(foto Veronica Gentile)

Cuore pulsante di questa manifestazione si conferma l'Officina del Tartufo, lo spazio dedicato alla preparazione e degustazione di piatti al tartufo curati da importanti e prestigiosi chef nazionali ed internazionali. Inoltre personaggi dello spettacolo, dello sport e della cultura verranno insigniti del prestigioso riconoscimento di "Ambasciatore del Tartufo".

Il tartufo lungo i percorsi della Francigena

(foto Veronica Gentile per gonews.it)

(foto Veronica Gentile per gonews.it)

Ogni fine settimana avrà un tema, un filo conduttore che porterà il visitatore in uno splendido viaggio attraverso gusto, sapore, tradizione. Il primo (11-12 novembre) sarà dedicato alla Francigena, una delle più antiche vie di pellegrinaggio d’Europa, oggi al centro di grande attenzione e investimenti da parte delle istituzioni comunitarie, nazionali e regionali. In collaborazione con l’Associazione Europea della Via Francigena, San Miniato ospiterà i Comuni che si trovano lungo il tracciato, che parteciperanno alla manifestazione con i loro produttori di tipicità locali, per dar vita al primo Festival nazionale dei prodotti enogastronomici della Via Francigena.

Non solo tartufo, la Mostra apre anche alla cultura

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Quest’anno la Mostra del tartufo affianca al ricco programma di eventi dedicati all’enogastronomia anche un cartellone di importanti momenti culturali. Nei tre sabati della Mostra, all’Auditorium Carismi (in piazza Bonaparte), tre serate dedicate a musica, teatro e intrattenimento, ad ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti), grazie alla collaborazione con la Fondazione Istituto Dramma Popolare e altre realtà del territorio. Per il weekend d'apertura sabato 11 si terrà il concerto degli Homo Sapiens. Per tutta la durata della Mostra e fino al 10 dicembre, nelle sale a piano terra di Palazzo Grifoni, sarà allestita la personale del pittore sanminiatese Enzo Giani, padre di Eugenio, presidente del consiglio regionale, dal titolo “Enzo Giani nella sua San Miniato".

Palazzo Grifoni a San Miniato

Palazzo Grifoni a San Miniato

Tartufo e solidarietà

Molto importante l’iniziativa di solidarietà che caratterizza la 47esima edizione. Partner di quest’anno sarà la Fondazione Tommasino Bacciotti, la più importante realtà del volontariato di supporto all’Ospedale pediatrico Meyer, alla quale sarà devoluto parte dell’incasso realizzato con i biglietti del bus navetta. La Fondazione, attraverso il progetto “Case accoglienza Tommasino”, consente alle famiglie che vengono a Firenze nella struttura ospedaliera, di affrontare unite il percorso di cura e degenza del proprio bambino, soprattutto quando la permanenza si rivela lunga, aiutandoli in tal modo, a superare anche disagi di natura economica che possono sorgere in simili circostanze di per sé già estremamente difficili. La Fondazione sostiene anche la ricerca medico scientifica sui tumori cerebrali infantili.

Non resta che inaugurarvi buon fine settimana con la Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato

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