Al via Creactivity 2017, Laba protagonista al Museo Piaggio

Si è aperta oggi al Museo Piaggio di Pontedera la dodicesima edizione di Creactivity: due intensi giorni di conferenze, incontri e workshop su design, creatività e innovazione, interamente dedicati al tema dell’ibrido.

Anche quest’anno la Libera Accademia di Belle Arti di Firenze partecipa alla manifestazione da protagonista. L’istituto, all’interno del proprio korner, presenta infatti il lavoro - dal titolo “Il segno/il suono” - dei docenti Andrea Gozzi e Marco Paoli: una ricerca progettuale in cui la musica incontra la grafica, senza ricorrere all’uso tradizionale delle note dello spartito. L’installazione è frutto di un workshop dello scorso anno accademico, che sarà riproposto anche durante il nuovo anno.

Ma l’evento è, al solito, anche l’occasione per riflettere sul ruolo e sulle dinamiche culturali tra scuole, università e aziende, dando la possibilità ai giovani studenti di mettersi in gioco. Questa sera, dalle 19 alle 20.30, si terrà il Pecha Kucha Night Pisa, un momento informale di scambio di idee ed esperienze. Negli spazi espositivi del Museo Piaggio, designer, esperti, studenti, creativi e innovatori esporranno in 6 minuti e 40 secondi alcuni progetti, con interventi rapidi e incisivi. Per la Laba di Firenze ci saranno Simona Ceccarelli e Giuditta Lanz.

Altro momento clou di Creactivity sarà poi il premio VESPA 2017, concorso cui temi dell’innovazione, conferito dalla Fondazione Piaggio e intitolato alla memoria del professor Tommaso Fanfani. La cerimonia di consegna si svolgerà nel pomeriggio di domani. A contendersi il riconoscimento, insieme agli altri candidati, ci saranno altri due allievi della Libera Accademia: Sara Porcelli e Luca Del Nero.

Sara Porcelli propone una soluzione che intende aiutare i non vendenti e le persone ipovedenti a muoversi, in modo autonomo, all’interno dei punti vendita: il soggetto con difficoltà visive, grazie ad un sistema di etichettatura che sfrutta la scrittura Braille, può acquistare prodotti liberamente, senza la presenza di un accompagnatore. Luca Del Nero, invece, reinterpreta e rivaluta la funzione della ruota nel mondo dei mezzi di trasporto su strada. La sua soluzione consiste in un “complesso ruota” innovativo e rivoluzionario, pensato per auto ibride o puramente elettriche, che si distacca dal classico cerchio in metallo e pneumatico ad aria: nel suo progetto, infatti, non è l’aria ad ammortizzare e attutire le irregolarità del fondo stradale ma una struttura reticolare solida ed elastica, in materiale plastico, avvolta da un battistrada in gomma piena.

“Si tratta, in entrambi i casi, di progetti meritevoli perché avanzano soluzioni dalla forte ricaduta sociale - sottolinea il docente della Laba Angelo Minisci, tra i promotori della manifestazione di Pontedera -. Questa edizione di Creactivity è particolarmente ricca: si punta su un’idea di trasversalità. Spero che la Laba possa fare la propria parte, raccontando al meglio quella interdisciplinarità che caratterizza da sempre l’istituto”.

Anche altri allievi dell’Accademia saranno coinvolti a pieno titolo in queste due giornate di festival: i ragazzi del corso di Fotografia realizzeranno reportage fotografici della kermesse, mentre altri studenti lavoreranno come tutor senior nelle sessioni di confronto, durante i convegni e i seminari in programma.

Fonte: ufficio Stampa

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