Tendenza meteo a medio termine 7 novembre - 16 novembre

La situazione

La situazione

Una circolazione depressionaria quasi stazionaria sul Mediterraneo centrale con minimo principale tra il Mare di Corsica e quello di Sardegna, vedrà affiancarsi un secondo minimo in formazione da stasera sul Medio Adriatico. Una situazione in cui l'area depressionaria tenderà a colmarsi solo nella successiva giornata di mercoledì.

8 novembre

8 novembre

Apriamo questa analisi con la breve tregua che si verrà a creare nella giornata di domani, quando anche il sole tornerà a fare capolino, in un contesto del tutto transitorio, visto che già dalla tarda serata, giungerà una residuale fase instabile, collegata al vortice depressionario intrappolato di fronte alle coste della Corsica.

Nottata di giovedì 9 novembre

Nottata di giovedì 9 novembre

Fenomeni blandi, che bagneranno durante le ore notturne le zone costiere e localmente anche le province nord-occidentali, che durante la seconda parte della giornata, andranno a interessare le zone interne centro-meridionali, mentre si solleveranno su tutta la regione fresche correnti di Grecale in intensificazione nella giornata di venerdì.

9 novembre

9 novembre

10 novembre

10 novembre

11-12 novembre

11-12 novembre

La residuale instabilità, andrà cessando la sua azione a ridosso del prossimo fine settimana, con una temporanea ripresa dei geopotenziali sul versante tirrenico, creando le condizioni per chiudere sotto il segno della stabilità questa settimana, attendendo poi a partire dalle prime ore di lunedì un nuovo impulso freddo, che potrebbe portarci verso un primo peggioramento di stampo invernale anche sulla Toscana.

13 novembre

13 novembre

Certo siamo ancora molto lontani, dall'evento, ma i modelli sono concordi nel valutare la discesa meridiana di aria molto più fredda, la cui componente mista (marittima-artico continentale)  sarebbe pilotata da una depressione stazionante sul Mar Baltico. Al momento la disposizione del piccolo nucleo depressionario che successivamente andrebbe formandosi davanti alle coste orientali della Corsica, si troverebbe troppo ad ovest, per coinvolgere per intero la Toscana . Trattandosi di un nucleo comunque alimentato da aria molto più fresca rispetto ai precedenti, favorirebbe intanto un netto calo delle temperature, anche sulla Toscana, apportando poi le prime precipitazioni sparse. Fenomeni che in Appennino si presenteranno nevosi inizialmente al di sopra dei 700-800 metri per poi calare successivamente di quota nella nottata successiva, sfiorando localmente quote collinari.

14 novembre

14 novembre

Solo a partire da mercoledì, la sferzata artica inizierà ad allentare la sua morsa ripristinando condizioni più stabili e soleggiate, facendo risalire anche le temperature che soprattutto nei valori minimi si attesteranno vicine allo zero, durante la fase più acuta dell'avvezione fredda.

16 novembre

16 novembre

Per quanto la differenza sia termica che dal punto di vista barico appaia abissale, nel giro di una settimana siamo passati da un autunno che ancora aveva il sapore acerbo dell'inizio stagione, ad una fase più matura. Sicuramente il raffronto è ampio, ma va ricordato che la normalità stagionale, ammesso che in meteorologia si possa esprimere una tale affermazione, non era quella che ci aveva condotto nel mese di ottobre, piuttosto l'attuale situazione barica, con precipitazioni frequenti e le prime spruzzate di neve sui rilievi appenninici. Nè più nè meno.

Schermata 2017-11-07 alle 00.01.24

Gordon Baldacci