“Il Comune di Prato non molli sul digestore anaerobico. Con noi al governo quella sarebbe l’unica strada, scelta da tempo nelle migliori esperienze di gestione dei rifiuti europee e mondiali” così Giacomo Giannarelli, presidente del gruppo M5S in Consiglio regionale, a commento dello scontro dentro Gilda tra l’opzione di investimento presentata dall’amministrazione pratese e quella dell’inceneritore sostenuta da Consorzio Progetto Acqua e Confindustria Toscana Nord.
“I digestori anaerobici rappresentano un’impiantistica necessaria per chiudere una filiera virtuosa di gestione dei rifiuti dove solo una piccola componente è destinata allo smaltimento. Quando invece si investono 20 milioni per bruciare i rifiuti significa che l’interesse primario è averne, tanti, da continuare a bruciare. Una scelta ottocentesca, pericolosa per la salute e per l’ambiente” conclude il Cinque Stelle.
Fonte: Area Comunicazione M5S - Regione Toscana