Aggressione all'Ambrogiana, parla ancora la 17enne: "Vorrei ringraziare di persona chi mi ha trovato"

17enne montelupo
La Villa Medicea dell'Ambrogiana a Montelupo Fiorentino

"Non sono il tipo che scrive certi messaggi o magari è stata un'altra persona": così torna a parlare la 17enne aggredita al Parco dell'Ambrogiana di Montelupo Fiorentino, ribadendo la difficoltà con la quale sta tornando alla normalità dopo la dimissione dall'ospedale di Empoli. Ancora una volta è la trasmissione 'La Vita in Diretta' a trasmettere un'altra parte dell'intervista. Il messaggio è riferito al messaggio fatale 'Domani sarò morta, addio' che è partito dal suo cellulare (al momento non ritrovato) e arrivato a un amico, il fratello dell'ex ragazzo, in quella tragica notte.

Proprio con gli amici non c'è stato più alcun rapporto dopo l'aggressione della notte del 14 ottobre. "Loro mi hanno cercato ma io
preferisco rimettermi e poi pensare a tutto il resto", ha spiegato. Le uniche persone che vorrebbe rintracciare sono chi potrebbe aver assistito alla scena e chi l'ha salvata: "Chi sa mi farebbe piacere che parlasse e poi vorrei ringraziare di persona chi mi ha trovato, se non era per lei...".

Tutte le notizie di Montelupo Fiorentino

<< Indietro
torna a inizio pagina